In una lunga intervista trasmessa via facebook sulla pagina del Monopoli, l'AU dei biancoverdi Alessandro Laricchia fa il punto generale della situazione. Questo il parere del dirigente barese sul Coronavirus: "Le congetture sono tante. In questi giorni abbiamo seguito tutto, circa l'origine di questo virus. Ma la quotidianità che tante volte bistrattavamo, ci manca. Stare coi colleghi di lavoro e avere una vita sociale aveva ed ha la sua importanza. Io penso, ora, che tutti dovremmo godere di qualsiasi cosa che la vita ci pone davanti. Scienza? Ci manca, cosi come le sue emozioni".

I problemi si ripercuotono anche sulle attività personali: "La mia attività è stata pressoché azzerata, si opera solo per le urgenze, pertanto la perdita economica è stata notevole. In questo momento gli ospedali vanno un attimino deflazionati. Noi cerchiamo di evitare gli spostamenti della gente verso il pronto soccorso. Dobbiamo essere tutti uniti per cercare di sconfiggere un male invisibile".

Questo il suo parere sull'ultima assemblea della terza serie nazionale della scorsa settimana: "La situazione della Lega Pro, in Italia, è differente e dipende anche dalla zona geografica. Molti imprenditori soprattutto al nord sono depressi e non stanno pensando più al calcio. Altrove, la cosa va meglio. Alcuni vorrebbero si proseguisse col calcio, altri meno. Qualcuno ha visto di buon occhio la proposta del Belgio, ma la Lega Pro da sola non può decidere nulla. La volontà comune è quella di salvare il calcio. Vediamo quali saranno le evoluzioni della malattia. Noi ci assoceremo verso qualsiasi decisione, ma dal mio punto di vista dobbiamo aggrapparci a qualcosa, ad un sogno. Non posso non pensare ad un ritorno alla normalità, con un vaccino trovato ed una crisi economica che sarà da superare. Voglio vedere la luce in fondo al tunlle e quindi tornare a giocare". 

Infine, sul futuro societario: "Dipenderà da fattori esterni. E' chiaro che le forze per affrontare un campionato dipenderà anche da quello che succederà alle nostre imprese. Bisogna tornare a creare economia. Questo campionato ci ha fatto divertire molto, vorremmo continuare a fare calcio in questo modo. la nostra società è riconosciuta come un modello. E del nostro settore giovanile, tra qualche anno, ne sentiremo parlare". 

Sezione: Monopoli / Data: Lun 06 aprile 2020 alle 13:00
Autore: Domenico Brandonisio
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