Uno dei direttori sportivi più attivi del momento, Antonio Montanaro, uomo mercato del Fasano, si è raccontato sulle colonne del Corriere dello Sport -Edizione Puglia. Le sue parole:

"Vogliamo far parlare di noi, in campo e fuori. Il presidente Ghilardi ha messo la programmazione al centro di tutto. Fasano è una città che può diventare un polo calcistico e turistico, con aziende pronte a supportare le attività attraverso la Lega dei 100. Quando il presidente Ghilardi e il direttore generale Sardo mi hanno chiamato, non ho esitato un attimo. Agnelli rappresenta un’idea di calcio in cui mi rivedo: con una forte identità, che vuole proporre gioco. Il girone H è molto competitivo, ma il gioco può fare la differenza: lo dimostrano realtà come Casarano e Brindisi. Noi andremo a giocarci le nostre carte su tutti i campi. Come prima scelta siamo andati su Nicola Loiodice. È un giocatore importante e pensiamo possa essere fondamentale nel sistema di gioco del mister. Non è un segreto che stiamo parlando con Da Silva. Si è mostrato interessato al nostro progetto. È molto richiesto, ma giocare accanto a Corvino e Loiodice sarebbe perfetto per lui. Siamo fiduciosi, ma anche prudenti. Claudio Tangorre è uno dei difensori più promettenti del panorama pugliese. Vincenzo Corvino, invece, è un’icona qui a Fasano: non si poteva non ripartire da lui. Chi è forte può esserlo anche qui nel girone H. Basta guardare De Angelis del Martina, che ha fatto bene a Voghera. Nicola Caldarola sarà il responsabile. È un professionista serio, che ha fatto bene a Bitonto e a Benevento. Stimo molto Andrea Berta, un italiano che ha fatto fortuna all’estero, all’Atletico Madrid e all’Arsenal. Per lui non esiste il giocatore più forte, ma quello più giusto. Mi auguro tra tre anni di essere tra i professionisti. È questo il nostro obiettivo e il nostro progetto parla chiaro”.

Sezione: Primo piano / Data: Dom 01 giugno 2025 alle 21:46
Autore: Leonardo Custodero
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