Tutto deciso. Anzi, no. In Puglia c’è ancora un titolo da assegnare. E forse la storia del piccolo calcio di provincia passerà attraverso uno spareggio.

Al netto del Canosa (se gli ofantini faranno l’impresa, circumnavigando Campania, Sicilia e Molise e portando a casa la manna della dell’Interregionale per il mare tempestoso dei playoff nazionali di Eccellenza), ecco una ricognizione a volo d’uccello sulla Puglia che vince. Non solo in Puglia.

E proprio da Oltrefortore cominciamo. Il Candela, con il marchio di fabbrica Heraclea, ha vinto gli ultimi due campionati campani, la Promozione prima e l’Eccellenza poi. Il lavoro di Gennaro Casillo e Giuseppe De Vitto e del tecnico Francesco Farina – specialista in promozioni – consente alla Puglia di pareggiare i conti con le retrocesse dal Girone H della D, Ugento e Brindisi. Il saldo potrebbe essere positivo qualora il Canosa…

In Molise sono due le formazioni pugliesi che sono riuscite a imporsi. Si tratta del Pietramontecorvino, che ha conquistato la Promozione vincendo la Prima Categoria. Di grande effetto il pasillo de honor che l’avversario dell’ultima giornata di campionato – il Roccavivara - ha riservato alla primatista. Un momento di grande sportività. L’altra è il Volturino. La squadra di uno dei più piccoli centri del Subappennino dauno (poco più di millecinquecento abitanti per il paese all’ombra della torre di Tertiveri) ha vinto la Seconda categoria e giocherà da settembre in Prima.

Di Casarano e Barletta è stato detto tutto. Forse anche troppo. Le serpi blaugrana tornano in Serie C dopo la retrocessione del 1999 dalla C2, da quando la squadra allenata prima da Giovani De Pasquale e poi da Carlo Florimbi perse il professionismo dopo le sconfitte con Chieti al playout. Recupera immediatamente la categoria il Barletta. Ridisceso nel calcio regionale nella tarda primavera del 2024, al termine di una stagione cominciata sotto i migliori auspici (chi non ricorda l’arrivo dell’argentino es Inter Ezequiel Matias Schelotto) e finita sotto i peggiori incubi, il club biancorosso ha fallito il triplete, perdendo la finalissima di Coppa Italia ed ora ha comunicato che Pasquale De Candia non sarà più il tecnico biancorosso. Per Vito Di Bari, invece, appare certa la conferma da parte del presidente Antonio Filograna Sergio.

Ripartiamo dal basso. La felicità può avere anche i colori della vittoria in Terza Categoria. Il Trani, con la Polisportiva 2006, torna a vincere un campionato nel girone della Bat. Nella poule della Città metropolitana ha trionfato La Bari Sportiva. A Brindisi il Fasano. A Foggia il Sant’Agata di Puglia. A Lecce il Melissano.

Saliamo di un gradino nella scala del calcio di provincia.

Due dei tre gironi della Seconda Categoria (sono lontani i tempi in cui le poule erano quattro, con 64 squadre ai nastri di partenza) sono stati vinti dai garganici della Michele Biancofiore di San Giovanni Rotondo e dai salentini del Supersano. L’unico titolo ancora da assegnare è quello del Girone B. A una giornata dal termine, Erchie e Avetrana si giocano la Prima ai dadi rispettivamente con San Giorgio  e Bitetto. Molto probabile il ricorso allo spareggio.

A proposito di Prima Categoria. Un’altra formazione della città di San Sabino, il Canusium, ha già messo il suggello alla stagione, conquistando il primato nel Girone A ai danni dell’Atletico Gargano, nuova versione del calcio viestano.  Manca una giornata al termine anche per il Girone B. Ma l’Ostuni, una delle grandi piazze di Puglia con il blasone impolverato, ha già vinto grazie a un vantaggio di 4 punti sul Noicattaro. Più a sud è la Polis Bagnolo ad essersi aggiudicato il Girone C. Bagnolo, centro in provincia di Lecce di millesettecento abitanti, vanta un record incredibile: al referendum del 1946 in cui gli italiani furono chiamati a scegliere tra repubblica e monarchia, votò in massa (99,41%), con la più alta percentuale di tutt’Italia.

In Promozione, infine, a conquistare il posto al sole dell’Eccellenza sono stati Audace Barletta e Taurisano. Per entrambe si tratta di un ritorno: gli adriatici per la seconda volta dopo la stagione 2020/2021 in cui perse lo spareggio per la D con la Virtus Matino, cedendo poi il titolo sportivo al Trinitapoli di Giuseppe Di Benedetto; i tori granata disputeranno l’ottavo torneo di Eccellenza della loro storia calcistica, tornandovi dopo la caduta al termine della stagione 2009/2010.

Sezione: Focus / Data: Mer 14 maggio 2025 alle 23:31
Autore: Vito Prigigallo
vedi letture
Print