Luigi Cuppone, attaccante del Cerignola, ripercorrere una stagione intensa, segnata da alti, bassi e da un sogno, la Serie B, soltanto sfiorato. Tra i momenti più difficili, l’infortunio che lo ha tenuto fermo per mesi: “È stata dura sentivo di poter dare una grossa mano alla squadra – ha ammesso -. Ma sono tornato più forte di prima”.

Un rientro che ha coinciso con la fase più delicata del campionato e con le sfide decisive dei playoff. A tal proposito, Cuppone non nasconde il rammarico per le due gare contro il Pescara: “Una bella doppia sfida, ma abbiamo sprecato troppo. È mancata precisione davanti, un problema ricorrente nei playoff”.

Nonostante l’esito amaro, l’attaccante traccia un bilancio positivo del percorso del Cerignola: “Siamo stati in vetta per un periodo, abbiamo mantenuto costanza e unità. L’Avellino, però, ha fatto qualcosa di straordinario: 15 vittorie su 16”.

C’è spazio anche per il compagno di reparto, Salvemini: “Con lui ho un’intesa profonda, in campo siamo una coppia fastidiosa per qualunque difesa”.

Infine, uno sguardo al futuro: “C’è amarezza per non aver raggiunto la B, che speravo di raggiungere col Cerignola, ma anche tanta voglia di ripartire. Il mio obiettivo resta quello: arrivare il prima possibile in Serie B”.

Sezione: Serie C / Data: Gio 29 maggio 2025 alle 11:07
Autore: Leonardo Custodero
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