Sabato sera a cena fuori? Anche no. Alle 20:45, il Lecce riceverà il Parma al Via del Mare. Sarà il secondo scontro diretto consecutivo in casa. Un’occasione ghiotta per dare continuità alla grande prestazione di Torino. I giallorossi, passo dopo passo, stanno raggiungendo una condizione fisica ottimale. La squadra tiene, è equilibrata, come dimostrato dai 2 clean sheet consecutivi contro Cagliari e Torino, e sembra molto più affiatata. Cosa sta mancando? Il gol.
Mister Gotti, nella conferenza stampa della vigilia, ha spiegato che i suoi ragazzi stanno lavorando sodo per risolvere il problema gol. Si attende una scintilla, una scossa, una rete, anche fortuita, per dare fiducia a chi ha il compito di mettere la palla nel sacco.
La partita di questa sera ha i caratteri della novità. Per la prima volta in questo campionato, i giallorossi affronteranno una difesa a 4. Aggiungeremmo una squadra molto simile per idee ma con interpretazioni differenti. Le caratteristiche dei singoli modellano le formazioni aggiungendo quell’elemento di diversità che renderà la gara imprevedibile. La retroguardia salentina dovrà fare attenzione alle qualità di Man, Bernabé e Bonny. Giocatori veloci nel pensiero e scaltri nell’uno contro uno.
La rifinitura lascia l’amaro in bocca. La formazione sembrava fatta eppure, all’ultimo, Berisha ha dovuto gettare la spugna per un risentimento muscolare. Ieri pomeriggio, il campo del Via del Mare era molto pesante a causa della forte pioggia e, purtroppo, il pericolo infortunio era altissimo. L’assenza del centrocampista albanese cambia i piani dell’attacco. Molto probabilmente, mister Gotti si affiderà a Rafia dietro a Krstovic. Tornerà Dorgu esterno con la possibilità di vedere Rebic sulla fascia opposta. C’è un ballottaggio a centrocampo tra Pierret e Coulibaly con quest’ultimo in leggero vantaggio. Nessuna sorpresa negli altri reparti.
Le probabili formazioni:
LECCE (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Ramadani, L. Coulibaly; Dorgu, Rafia, Rebic; Krstovic. All. Gotti
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Balogh, Circati, W. Coulibaly; Hernani, Bernabè; Man, Sohm, Cancellieri; Bonny. All. Pecchia
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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