Per il Martina sta per cominciare un’altra annata ricca di attese e ambizioni. Il Girone H della Serie D si conferma anche quest’anno uno dei più impegnativi dell’intero panorama dilettantistico italiano, con un livello medio altissimo e diverse squadre che partono con l’obiettivo dichiarato di conquistare la promozione in Serie C. Tra queste c’è a pieno titolo anche il Martina, rinforzatosi in maniera intelligente durante il mercato estivo e forte delle importanti conferme della precedente stagione.

Il club biancazzurro ha infatti blindato la base del proprio organico e aggiunto elementi di spessore come Virgilio, Santarpia e Palermo, che andranno a impreziosire una rosa già competitiva e perfettamente modellata da mister Laterza. Il tecnico, che conosce a menadito ambiente e gruppo squadra, avrà a disposizione un mix ben equilibrato di qualità, esperienza e giovani di prospettiva: una combinazione che in Serie D può fare la differenza.

Guardando alle avversarie dirette per il primato, le principali candidate alla promozione restano quattro: Virtus Francavilla, Barletta, Fasano e Sarnese. La Virtus è alla sua seconda stagione consecutiva in D e ha costruito una rosa ambiziosa per tentare il salto di categoria, mentre il Barletta può contare sull’esperienza in panchina di Massimo Pizzulli – ex allenatore proprio del Martina – e su una squadra dall’ossatura solida. Il Fasano sarà una delle mine vaganti più temibili, anche per la presenza di due elementi di assoluto valore come Loiodice e Pinto, quest’ultimo vecchia conoscenza della tifoseria martinese. La Sarnese, invece, rappresenta la classica realtà in grado di unire aggressività e organizzazione tattica e che, soprattutto in casa, concede pochissimo.

A rendere il quadro ancor più complesso ci sono le possibili outsider: Fidelis Andria, Gravina e Nardò sono tre squadre in grado di sorprendere chiunque e, nel corso dell’anno, potrebbero inserirsi stabilmente nella lotta al vertice.

Calendario d’andata: subito esami importanti

Il cammino del Martina comincerà il 7 settembre in trasferta sul campo della Taurus Acerrana, un test all’apparenza abbordabile ma da prendere con le pinze. Il primo vero appuntamento di cartello arriverà già alla terza giornata, quando i biancazzurri faranno visita alla Virtus Francavilla in quello che sarà uno dei primissimi scontri diretti del girone. A seguire due sfide interessanti con Fidelis Andria (in casa) e Sarnese (fuori), che serviranno a capire le ambizioni della squadra.

Ottobre sarà un mese molto complicato: nell’arco di tre settimane il Martina affronterà in trasferta Manfredonia e Ferrandina, ospiterà la PompeI e soprattutto riceverà il Barletta (26/10), in quello che si preannuncia come uno dei match più sentiti dell’andata.

Novembre non sarà da meno: si parte subito con Paganese e Afragolese, poi arriveranno il Gravina e la trasferta sul campo della Real Normanna, prima di chiudere l’anno solare con due sfide interlocutorie ma insidiose contro Fasano (30/11), Heraclea (07/12) e Flegrea Puteolana (14/12). Un calendario che non concede pause e in cui ogni calo di tensione rischia di costare caro.

Ritorno: trasferte calde e incroci decisivi

Il girone di ritorno si aprirà in casa contro la Taurus Acerrana – occasione da sfruttare per partire col piede giusto – ma già nel mese di gennaio arriveranno due trasferte impegnative a Nardò e Fidelis Andria. Il vero spartiacque potrebbe essere febbraio, dove i biancazzurri affronteranno in rapida successione Manfredonia, Pompei e Ferrandina, prima del durissimo ciclo di marzo con Barletta (01/03), Paganese (08/03) e Afragolese (22/03).

Aprile sarà probabilmente il mese decisivo: si comincia il 2 con lo scontro diretto interno contro la Real Normanna, si prosegue con una trasferta complicatissima a Fasano (12/04) e si chiude in casa contro l’Heraclea (19/04). Il campionato terminerà il 3 maggio con la trasferta in casa della Flegrea Puteolana, un campo storicamente caldo dove spesso le sfide si decidono sui dettagli.

Una stagione lunga, ma il Martina c’è

In un girone così equilibrato, i dettagli faranno la differenza: la continuità di risultati, la gestione delle energie nei periodi più fitti e la capacità di fare punti anche nelle giornate storte. In tutto questo il Martina può contare su una rosa profonda e su un ambiente maturo, che ha imparato a stare stabilmente nella parte alta della classifica.

Se i biancazzurri riusciranno a mantenere l’equilibrio visto lo scorso anno e a sfruttare al massimo gli innesti di qualità, potranno giocarsi la promozione fino all’ultima giornata. È un girone complesso e competitivo, ma anche ricco di opportunità: il Martina lo sa, ed è pronto ad affrontare questo percorso con la consapevolezza di poter essere protagonista.

Sezione: Primo piano / Data: Ven 15 agosto 2025 alle 10:00
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
vedi letture
Print