Virtus Francavilla, tra big match e derby: il cammino verso la rinascita

La Virtus Francavilla è pronta a voltare pagina dopo una stagione ben al di sotto delle aspettative. Dodici mesi fa il progetto era partito con ambizioni da vertice, ma la realtà si è rivelata amara: niente playoff e un’annata segnata da troppi alti e bassi.

Per ripartire, la società ha deciso di ricostruire dalle fondamenta. Il presidente ha confermato il proprio impegno e da lì è iniziato il lavoro sulle certezze interne: prima la fiducia a mister Coletti, poi una serie di conferme pesanti in rosa, come quelle di Franco Sosa, Bolognese, Diop e De Crescenzo. A queste si sono aggiunti innesti di livello, tra cui Emmanuele Tedesco, Sebastiano Longo, il difensore Rizzo fresco di vittoria dell'ultimo campionato di Serie D con il Casarano, Simone Sorgente e altri acquisti che completano un organico competitivo.

Il calendario però non lascia spazio a rodaggi troppo lunghi: l’esordio sarà contro il Barletta, club che punta dichiaratamente alla vittoria del campionato. Poi il Manfredonia e, alla terza giornata, un altro big match con il Martina, formazione capace di sorprendere ogni anno. Seguiranno le sfide con Ferrandina, Real Normanna, Paganese e un confronto di fuoco alla settima giornata contro il Fasano, squadra che i biancazzurri affronteranno anche il 31 agosto in Coppa Italia Serie D.

Il tour de force proseguirà con Gravina, che ha obiettivi più ambiziosi rispetto alla semplice salvezza, e con l’Heraclea, formazione costruita per dare fastidio a tutti. Poi Puteolana, Acerrana e il derby con il Nardò, sempre carico di significato. Nella fase centrale del campionato arriveranno anche sfide delicate come quella contro la Fidelis Andria in trasferta, dove i biancazzurri ritroveranno due ex come Taurino e Allegrini. A seguire, Francavilla FC, Pompei e Sarnese prima di chiudere il girone d’andata.

Il ritorno riproporrà subito sfide dal peso specifico altissimo, con Barletta e Martina in rapida successione, seguite da un filotto di gare che potrebbero indirizzare in modo decisivo la classifica. Sarà un campionato in cui ogni punto conterà, ma anche un banco di prova per capire se la Virtus potrà finalmente tradurre in risultati le ambizioni costruite in estate. L’obiettivo è chiaro: tornare a far paura a tutti e riconquistare il posto che le compete nella parte alta della classifica.