Un punto d’oro e bicchiere mezzo pieno. Questa l’analisi di Vivarini post Juve Stabia: “Non è tanto il risultato, che è importante perché venire a fare punti qua è cosa non da poco. Perché la Juve Stabia è brava in fase di impostazione di gioco e difensiva. Ma il fatto che noi da parte nostra ci siamo comportati bene. Siamo  stati compatti, con spirito battagliero e di sacrificio. È importante tutto questo per ripartire. Sono sicuro che si potrà migliorare ancora tanto e bene. Ultimi venti metri da migliorare? C’è da migliorare tantissimo, non solo questo. Conosco molto bene l’organizzazione di gioco della Juve Stabia e senza attenzione avresti corso il rischio che arrivassero in porta molto più facilmente. Siamo stati un po’ troppo contratti nella prima frazione, quindi abbiamo preso più consapevolezza. Possiamo migliorare tanto, ho visto lavorare bene i due mediani sulle pressioni che ricevevano. Mantenere bene il campo non è scontato e dobbiamo essere bravi in questo. La fase di sviluppo non l’ho ancora toccata e ci siamo affidati alle individualità. Proseguiamo dunque col nostro lavoro”. 

Le situazioni da risolvere rimangono: “I problemi sono diversi. Ma da qui al mercato ci sono ancora tante partite. Il campionato di Serie B è molto intenso e si gioca ogni due giorni. La preoccupazione massimale è quella di fare più punti possibili. E ci sono tutti i presupposti per lavorare bene. Dobbiamo pensare molto al campo. Lasciamo perdere il contorno e ciò che gira intorno alla squadra. Bisogna prendere fiducia, divertirsi. Ai ragazzi ho detto questo perché se facciamo bene queste partite migliorerà tutto di conseguenza”. 

Sull’atteggiamento del primo tempo Vivarini precisa: “Abbiamo avuto un atteggiamento di attesa nel primo tempo, ma dovevamo stare più alti possibili in realtà. Stiamo lavorando anche su questi aspetti, perché non dobbiamo abbassarci troppo. Non potevamo aggresire però i difensori avversari, altrimenti ci avrebbero potuto fare male. L’atteggiamento giusto ci voleva contro questa squadra, perché se pressata forte poi la Juve Stabia ti fa male”. 

Prossima sfida col Pescara: “I social non li leggo. Pescara è il mio cuore e la mia città, ma non sempre la professionalità si può trovare”.

Sezione: Serie B / Data: Gio 04 dicembre 2025 alle 22:19
Autore: Domenico Brandonisio
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