Viola, Florio, Grande e Peschetola classe 2003, Simone classe 2004, Zazza, Suazo e Mogentale classe 0025 e per finire Doumbia, classe 2007: dietro il successo esterno sul campo del Giugliano, c'è un piccolo record per quanto riguarda la Team Altamura. Nove calciatori schierati in tutta la partita sono under, 8 di questi sono addirittura partiti come titolari: un dato che premia la linea verde intrapresa da mister Mangia e messa anche a disposizione di Matteo Lauriola e che certifica la voglia di creare un mix fatto non solo da alcuni calciatori esperti ma anche da giovani di prospettiva da cercare di lanciare, perché no, in futuro laddove possibile. Una linea che sta portando risultati concreti sul campo, andando ben oltre la sfida contro i gialloblù. Si, perché Mogentale (settimo calciatore più impiegato in campo con 1110’ all’attivo) era già un calciatore costantemente in crescita, Doumbia prova a distinguersi per agilità e personalità, Simone sul piano realizzativo vuole continuare a migliorare il proprio bottino di reti ora fermo a quota tre (segue Grande con Curcio a quota 2). Viola, già dalla passata stagione, dimostra di poter ben figurare in una categoria tosta come la Serie C ed è già al quarto cleansheet in campionato. Biancorossi che peraltro sono nei quartieri alti della classifica minutaggio sin dalle prime battute di questo torneo: ai dati resi noti fino alla settima giornata, la società murgiana era infatti la quarta del girone C e che aveva incassato circa 60mila euro. Da un lato la crescità interna, dall'altro la sostenibilità: cosi la Team Altamura insegue la sua seconda salvezza di fila tra i professionisti.

Sezione: Serie C / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 10:18
Autore: Domenico Brandonisio
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