Audace Cerignola, Maiuri carica la squadra: “Voglio una formazione libera mentalmente, ma cattiva su ogni pallone”

Alla vigilia dell’esordio stagionale in Coppa Italia Frecciarossa contro l’Avellino, primo impegno ufficiale del nuovo corso gialloblù, Enzo Maiuri ha parlato delle sue aspettative per la gara e dello stato della squadra.

“Siamo contenti di tornare in campo – ha esordito il tecnico – domani vogliamo competere contro una formazione forte come l’Avellino. Arriviamo bene a questa partita, ho visto il giusto atteggiamento da parte della squadra, applicata e con valori importanti. Dovremo essere all’altezza della competizione”.

Maiuri chiede carattere e intensità:

“Mi piacerebbe vedere una formazione libera mentalmente, ma combattiva. Voglio gente cattiva, determinata e convinta su ogni pallone. Sono sicuro che dimostreremo il nostro valore nell’arco della partita. Io sono molto per il giocatore pensante, non vorrei irrigidire troppo la squadra. A livello personale sarà un debutto emozionante, ma con tutta la squadra ci tengo a fare bene perché questo serve al nostro percorso di crescita”.

Sul piano tattico, il tecnico punta su ordine e compattezza:

“Mi aspetto una squadra ordinata, con le giuste distanze sia con che senza palla. Voglio vedere una squadra composta, in cui ognuno faccia la propria parte. Serve trovare un’identità e migliorare la continuità nella fase difensiva. Non andremo a forzare le caratteristiche dei giocatori, come successo con Coccia adattato in amichevole col Savoia, dove eravamo corti e abbiamo fatto di necessità virtù”.

Maiuri guarda anche all’aspetto emotivo della gara:

“Domani voglio vedere gente che vuole gratificare chi paga per venirci a vedere. I ragazzi sanno che sarà un appuntamento storico e bisognerà fare bene”.

Sul mercato, massima sintonia con il direttore sportivo Elio Di Toro:

“Sono contento dei giocatori che alleno, ma è chiaro che potremmo cercare caratteristiche che ci facciano crescere. Del mercato se ne occupa il ds, e ci confrontiamo quotidianamente”.

Infine, un passaggio sulle condizioni di Paolucci:

“Ha superato il quinto mese dopo l’intervento e si è presentato bene. È prematuro dire quando potrà rientrare, dovrà approcciare bene agli allenamenti e al lavoro con palla. Ci vorrà ancora un po’, ma ci sta mettendo tutto sé stesso”.