Nella seconda puntata di Casa Audace, il direttore sportivo del Cerignola, Elio Di Toro, ha affrontato diversi temi legati al mondo gialloblù, dagli abbonamenti ai retroscena di mercato, fino alla scelta dell’allenatore Maiuri.

"Superata quota 800 abbonamenti? – ha dichiarato – È un dato che testimonia un maggiore afflusso e una passione crescente, anche grazie alla linea societaria che ha proposto pacchetti più accessibili e soluzioni per le famiglie. Una soddisfazione importante, soprattutto per chi ha sposato il nuovo corso".

Sul fronte mercato, il ds ha spiegato: "C’era la necessità di inserire una prima punta con caratteristiche precise e Gambale rappresentava la soluzione ideale, sia per il gioco sia per le alternative da offrire al mister. È stato un mercato lungo, in cui abbiamo cercato di conciliare le esigenze tecniche con quelle economiche, puntando a un equilibrio che garantisse continuità. Per questo abbiamo anche dovuto rinunciare a qualche pezzo pregiato".

Di Toro ha poi raccontato come si è arrivati a Maiuri: "Finché Raffaele è stato il nostro allenatore non ho contattato nessuno. Dopo il suo addio ho fatto dei sondaggi con diversi tecnici, ma volevo una guida esperta e conoscitrice del girone. Maiuri, con organici non sempre da vertice, ha spesso ottenuto più del previsto: è segno di una forte identità".

Infine, un pensiero ai rimpianti: "Forse siamo stati un po’ lenti con Gala, finito al Campobasso. Avrei voluto anche un difensore, ma non si è creata l’occasione e non mi è piaciuto come siamo stati considerati in quella trattativa".

Sezione: Serie C / Data: Ven 05 settembre 2025 alle 15:23
Autore: Giovanni Scialpi
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