È una giornata cruciale in Serie C per l'importante assemblea che si sta chiudendo in questi minuti. A tal proposito, hanno parlato i presidenti di Potenza e Olbia per spiegare la situazione.

Queste le parole di Salvatore Caiata ai microfoni di TuttoC.com: "Tutti i presidenti hanno preso una netta posizione, rilevando l’impossibilità di tornare a giocare. Gli stessi si sono schierati duramente contro l’Aic che nelle parole del suo massimo rappresentante aveva rifiutato la cassa integrazione per i calciatori. Stipendi? La posizione dell'Assemblea è la seguente: offriremo un mese di stipendio ai calciatori se non si gioca più, due mesi invece se si dovesse tornare a giocare", dice il presidente del Potenza.

Di seguito, invece, sono riportate le parole di Alessandro Marino rilasciate attraverso i canali ufficiali dell'Olbia: "È stata un'assemblea molto partecipata e per la prima volta ho visto quasi tutti i presidenti attivi nella discussione. La stragrande maggioranza dei club ha espresso forti perplessità sull'ipotesi di continuare a giocare, sia per via della peculiarità che caratterizza la Serie C sia per i motivi legati al momento di emergenza sanitaria mondiale. Abbiamo convenuto su una proposta da fare ai calciatori attraverso il nostro presidente Ghirelli e sulla richiesta di svincolo straordinario delle fideiussioni per liberare subito liquidità per i club. Infine abbiamo tracciato con decisione una strada comune sull'esigenza di riforme radicali basate sul taglio dei costi ai fini della sostenibilità economica".

Sezione: Serie C / Data: Ven 03 aprile 2020 alle 16:45
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
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