Dopo settimane in cui era calato il silenzio sull’operazione, Rinaldo Zerbo torna a farsi sentire e lo fa con toni chiari, smentendo le voci che lo davano ormai lontano dalla trattativa per l’acquisto del Taranto. L’ex dirigente, tramite una nota ufficiale, ha replicato alle indiscrezioni circolate sulla stampa locale e online, facendo chiarezza su tempi e ostacoli dell’iter.

“Il silenzio di questi giorni è dovuto all’attesa della documentazione contabile aggiornata da parte del presidente Massimo Giove, dopo i recenti accertamenti della Guardia di Finanza”, si legge nella comunicazione. Zerbo, infatti, aveva fatto richiesta formale tramite i propri legali e consulenti affinché il materiale fosse trasmesso con urgenza per permettere a un revisore dei conti di effettuare le dovute verifiche.

Una risposta, però, che secondo Zerbo non è mai arrivata: “Nonostante i numerosi solleciti, né Giove, né il suo commercialista, né l’ufficio del Taranto Calcio hanno fatto pervenire quanto richiesto. L’intera operazione era subordinata all’analisi di questi dati, in particolare per quanto riguarda i crediti d’imposta già certificati e non contestati dall’Agenzia delle Entrate. Solo in caso di esito favorevole avremmo proceduto con il ricorso al TAR”.

Ma i nodi da sciogliere non riguardano solo la parte finanziaria. L’imprenditore ha citato anche la questione relativa alla documentazione necessaria per gli interventi allo stadio di Faggiano, legati a un’intesa con il Comune. La posizione si fa netta: “Non intendo più perdere tempo. Se la documentazione non arriverà, mi tirerò fuori. A questo punto è evidente che il presidente Giove ha intrapreso altre strade”.

Sezione: Serie C / Data: Lun 12 maggio 2025 alle 10:07
Autore: Giovanni Scialpi
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