La Fidelis Andria prova a rialzare la testa dopo la sconfitta contro la Virtus Francavilla e si prepara alla trasferta di Sarnese con la volontà di voltare pagina. Alla vigilia, mister Scaringella ha analizzato il momento dei biancazzurri, sottolineando ciò che serve per ritrovare continuità.

“È più facile accettare una sconfitta meritata che non. Con il Francavilla siamo stati puniti da alcuni errori che la squadra avversaria ha capitalizzato. Ma sull'atteggiamento, lo stare in campo non posso che essere soddisfatto. Con più fiducia, ottimismo e razionalità ci proiettiamo alla gara di domani”, ha dichiarato il tecnico.

Le assenze pesano, ma Scaringella prova a guardare avanti: “Indisponibili, Allegrini, Sorgentini, Barberini. Amoabeng si è aggregato al gruppo in maniera parziale e settimana prossima rientrerà totalmente”.

Il recupero degli esterni e i nuovi innesti offriranno più soluzioni tattiche: “Gli acquisti e il recupero dal punto di vista clinico degli esterni mi permetteranno di utilizzare lo schema tattico con cui eravamo partiti: con un 4-4-2, 4-3-3 o con un 3-4-2-1. Nelle scorse partite ho avuto mancanze di giocatori offensivi e ho dovuto adattare la squadra”.

Il tecnico ha poi elogiato lo stato di forma di diversi elementi del reparto avanzato: “Vista la crescita della condizione di Banse, Taurino, Darwin che è cresciuto tanto nell'ultimo periodo, Orlandi che ha tirato la carretta per un bel po' di giornate”.

Presenti anche parole di apprezzamento verso gli ultimi acquisti: “I nuovi arrivi sono un arricchimento per il gruppo, avere in squadra giocatori come Correnti e Gatto. Mi arricchisce la scelta domenica per domenica”.

Chiude con una riflessione sugli episodi arbitrali: “Arbitri? Chiedo alla federazione di avere un minimo di attenzione in più nei confronti di tutte le squadre e soprattutto della Fidelis Andria. Ho calcolato 11 errori clamorosi nei nostri confronti che hanno inciso molto. Fa parte del calcio, ma chiedo una maggiore attenzione”.

Sezione: Serie D / Data: Sab 06 dicembre 2025 alle 15:07
Autore: Giovanni Scialpi
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