La sconfitta maturata per 1-0 nel finale sul campo della Paganese lascia rammarico, ma anche consapevolezze importanti per il Gravina. Nel post-gara, mister Nicola Ragno ha offerto una lettura dettagliata della partita, soffermandosi sia sugli aspetti tattici preparati in settimana sia sulle difficoltà incontrate in campo.

Dopo aver riconosciuto la maggiore incisività della Paganese nei momenti decisivi, l’allenatore ha spiegato come il piano gara fosse stato studiato con attenzione: «Era la partita che dovevamo fare. Abbiamo analizzato i nostri avversari in ogni dettaglio: sapevamo che avevano tre giocatori molto offensivi, più i due centrocampisti interni che si inserivano e diventavano pericolosissimi tra le linee. Dovevamo stare molto attenti.»

Ragno ha poi raccontato le correzioni tentate nell’intervallo: «Tra primo e secondo tempo ho detto ai miei che dovevamo sistemare la posizione a centrocampo, troppo campo libero in mezzo. Invece di accompagnare l’uscita in maniera corretta, in alcuni casi siamo andati esternamente e abbiamo sbagliato lettura.»

Il tecnico ha sottolineato anche il peso del fattore ambientale: «A un certo punto è venuta fuori la qualità della Paganese, e anche il pubblico è stato trainante: ha dato quella spinta in più affinché i loro giocatori credessero sempre nella vittoria.»

Nonostante ciò, Ragno si è detto soddisfatto dell’atteggiamento dei suoi: «Noi non andiamo mai in campo per pareggiare o per chiuderci. Contro queste squadre devi essere compatto, perché se non copri bene certe zone rischi di concedere troppo. Sono comunque contento della prova: venire a giocare qui a Pagani e offrire una prestazione del genere èun segnale importante.»

Il tecnico ha poi ricordato come, anche contro altre big, il Gravina abbia spesso pagato caro episodi finali:
«Contro il Martina abbiamo perso al novantesimo, oggi a quattro minuti dalla fine. Rimane il rammarico: dobbiamo crescere nella gestione di questi momenti, ed è quello che ho ribadito ai ragazzi nello spogliatoio.»

Sezione: Serie D / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 09:25
Autore: Anthony Carrano
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