Profonda amarezza e preoccupazione in casa Massafra dopo la decisione del Giudice Sportivo di far disputare a porte chiuse, l'attesissima sfida contro il Taranto. A manifestare tutto il proprio disappunto è stato il presidente giallorosso Fernando Rubino, che ha duramente criticato il provvedimento, definendolo “ingiusto e penalizzante” per la società e per i tifosi.

“Siamo veramente amareggiati – ha dichiarato Rubino – per la decisione del Giudice Sportivo che vieta al pubblico di assistere a una partita così importante. Si tratta di una gara che potrebbe entrare nella storia del calcio locale: non si era mai vista, da tempo, una partita ufficiale di questo livello.”

La sanzione sarebbe stata motivata da presunti cori razzisti durante la gara tra Massafra e U.C.Bisceglie, ma il presidente del Massafra contesta fermamente tale ricostruzione.

“Il Giudice Sportivo – spiega Rubino – ha motivato la decisione parlando di cori razzisti. Tuttavia, né io né i miei collaboratori, né le tante persone presenti sugli spalti abbiamo sentito nulla di simile. Anche i dirigenti del U.C.Bisceglie mi hanno confermato di non aver udito alcun coro offensivo.”

Rubino ha poi invitato le autorità sportive a rivedere il provvedimento, ricordando come la tifoseria massafrese abbia già subito diverse restrizioni in precedenza.

“Mi sento di dire che questo provvedimento andrebbe rivisto. Già in passato la Prefettura aveva vietato le trasferte ai nostri tifosi, prima a Brindisi e poi a Bisceglie. Ora arriva anche questa decisione che penalizza ancora una volta la nostra gente. Qualcuno, forse, vuole impedire al pubblico di assistere alla partita tra Massafra e Taranto, ma non è giusto.”

Infine, il presidente ha espresso tutta la frustrazione e lo scoraggiamento del club, arrivando a ventilare una clamorosa ipotesi.

“Siamo scoraggiati – ha concluso Rubino – perché abbiamo il dubbio che qualcuno voglia continuare a farci del male. Se questo provvedimento non verrà rivisto, c’è il forte rischio che il Massafra non si presenti alla partita con il Taranto e valuti persino il ritiro dal campionato.”

Una presa di posizione forte, che riflette il malcontento di un ambiente intero. Ora la palla passa agli organi competenti, chiamati a chiarire una vicenda che rischia di lasciare un segno in vista delle prossime gare di campionato.

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 30 ottobre 2025 alle 22:50
Autore: Anthony Carrano
vedi letture
Print