Il Lecce ha un’occasione per dimostrare di aver assimilato la lezione di Udine. Certo, contro il Napoli non sarà semplice, però, bisogna crederci. Il Via del Mare deve dare una mano per affrontare la macchina da guerra guidata da Conte. Mister Di Francesco mette mano all’attacco mandando in campo Camarda, Banda e Coulibaly dal primo minuto.

I primi 20 minuti di gioco sono di chiara impronta partenopea. Gli azzurri attaccano e il Lecce difende, con attenzione. Fino al 22’. I giallorossi vengono fuori con una bella azione che si conclude con il tiro di Berisha. A questo punto, la squadra di Conte non sta a guardare. Ghiotta occasione di Oliveira dalla sinistra che sul tiro incrocia le gambe di Falcone. Poi ancora Napoli con il tiro di Gilmour di poco fuori. 

Succede tutto nel secondo tempo. Si parte con il cambio di Pierotti per Morente. Il Lecce sprigiona la sua verve offensiva. Arriva il primo episodio. La palla colpisce in area la mano di Juan Jesus. L’arbitro, dopo l’aiuto del Var, fischia calcio di rigore. Dal dischetto va Camarda. Le gambe tremano e Milinkovic Savic sembra insormontabile. Il prodigio del Milan calcia e trova le manone del portiere partenopeo. Da lì, parte l’avanzata dei campani. Basta una spizzata di Anguissa per segnare il gol del vantaggio e della partita. 

Termina qui il turno infrasettimanale. Il Lecce ha dato filo da torcere ma per ora è troppo poco per fermare una big.

Sezione: Primo piano / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 21:24
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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