Foggia, parla Pompilio: "Qui per rilanciarmi. Sono felicissimo di essere rimasto"

Questo pomeriggio Luca Pompilio, attaccante rossonero classe ’92 (nonché ultimo acquisto del Foggia), e il ds Di Bari hanno parlato in conferenza stampa. Ecco le loro parole:

Giuseppe Di Bari: “Do il bentornato tra noi a Luca Pompilio, siamo contenti che faccia parte di questo gruppo. È tornato tra i professionisti giocando in prestito al Melfi: è un giocatore le cui aspettative sono importanti e nella vita bisogna sempre dare una seconda chance e sono convinto che la sfrutterà nella maniera migliore. Si è integrato bene nel gruppo. È un giocatore con grosse capacità tecniche, mi auguro che ci dia una mano da qui a fine stagione. Quando gli ho comunicato che avrebbe fatto parte del nostro gruppo lui è stato felicissimo. Faber è una scommessa, speriamo possa meritarsi la conferma e dimostrare il suo valore, sta recuperando dall’infortunio, Deli lo abbiamo seguito in passato, ha fatto delle ottime cose a Pagani, lo abbiamo voluto fortemente. Il gol di domenica dimostra che si è integrato al meglio. Di Piazza era un obiettivo già ad agosto, una freccia in più nel nostro arco. Figliomeni è un giocatore di esperienza, un difensore che va al chiudere il pacchetto difensivo. La ciliegina Milinkovic non è andato in porto, ma siamo contenti di quelli che abbiamo. Lega Pro? Credo saranno sempre le stesse squadre a giocarsi il primato. Anche il Catania dirà la sua. Dopo la sconfitta col Fondi c’è stata una reazione da parte della squadra. Da lì la squadra ha fatto una serie di risultati positivi. Zanini? Voleva giocare a centrocampo”. 

Luca Pompilio: “Il direttore mi ha chiamato durante l’ultima ora di mercato e mi ha fatto molto piacere. A Melfi ho fatto 10 presenze e 1 gol. È un gruppo fantastico, la squadra più forte della Lega Pro, una società e un mister serio. Felicissimo di stare nella mia squadra. Farò benissimo e darò una mano. Mi comporterò bene sia col gruppo che col mister, e poi calcisticamente mi farò trovare pronto quando sarò chiamato in causa. Stroppa? È contento per come mi sto allenando e comportando. A Melfi sono stato benissimo, era quasi un anno che non giocavo a calcio, poi ho avuto un po’ di problemi con la società e sono tornato a Foggia. Quando giocavo nel Foggia non c’era tutto questo entusiasmo che c’è ora. Qui stiamo vivendo un sogno ora. Prima era tutto più piccolo. Ho fatto delle cose sbagliate, ho voglia di rivalsa. Spogliatoio? Mi hanno accolto benissimo, mi fanno allenare bene, sono ragazzi meravigliosi. Lega Pro? Il Foggia è la più forte di tutte. Sarà il campo a parlare. Il Matera mi ha impressionato di più tra tutte. Ci sono giocatori che hanno gamba e sono forti tecnicamente. Le mie qualità? Il mister mi vede sia come prima punta che come esterno. Posso giocare anche a centrocampo. Il sognavo di venire al Foggia, ma non pensavo di rimanere. Lucarelli mi voleva portare a Messina, ma non sono voluto andare. L’hanno scorso il Foggia ha fatto un bellissimo campionato, hanno sfiorato la B. Ora però dobbiamo pensare al presente”.