È piuttosto duro su tuttoc, nella sua disamina a proposito del divorzio tra Gallo e il Foggia, il giornalista ed esperto di mercato Nicolò Schira. "Come rischiare - scrive- di sfasciare una stagione in pochi giorni. Il Foggia viaggiava alla grande e aveva tutte le carte in regola per chiudere quarto con vista sul terzo posto (il Pescara è in grande frenata…) nel Girone C. Lo step ideale per vivere la rassegna dei Playoff con ambizioni e possibilità di recitare un ruolo da protagonista. E invece adesso il futuro della squadra torna in bilico (ad Andria andrà in panchina il traghettatore Dellisanti). Come quando era sbarcato sulla panchina rossonera Fabio Gallo al posto di Roberto Boscaglia. La compagine della Capitanata era in zona retrocessione e da allora ha svoltato. Peccato che negli ultimi tempi il feeling tra il patron Nicola Canonico e l’artefice della rinascita si fosse guastato. Divergenze sulle mosse di mercato da un lato, a cui si sommano voci poco gradite su altri allenatori contattati (Brocchi, Calori e Novellino) all’indomani dell’eliminazione in Coppa Italia per mano della Juventus Next Gen ai calci di rigore. Apriti cielo. Il casus belli che ha provato l’ira funesta di Gallo. Il 3-0 calato con facilità sulla Juve Stabia non ha acuito la ferita e soprattutto non ha minimamente rimarginato la frattura creatasi. Il resto sono dichiarazioni, da entrambe le parti, su cui sarebbe meglio stendere un velo pietoso. Dire che sono volati gli stracci è dire poco: roba da Dilettanti allo sbaraglio e non da grande club come meritano i tifosi rossoneri. Le vere vittime di un balletto tendente allo scempio che rischia di ridimensionare seriamente quello che stava diventando un giocattolo molto interessante e in grado di dare fastidio a tante big nella corsa alla Serie B. Già una volta era andata bene (rottura in estate con Zeman). Perseverare rischia di essere diabolico. Peccato". 

Sezione: Foggia / Data: Gio 23 febbraio 2023 alle 09:00
Autore: Domenico Brandonisio
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