Una stagione positiva, quella di Enrico Silletti. Il difensore classe 1997 in forza al Gravina, nativo di Santeramo in Colle, si racconta ai microfoni di tuttocalciopuglia: "Abbiamo concluso la stagione in maniera anticipata, ma perlomeno il nostro obiettivo sicuramente è stato raggiunto. Quest'anno ci siamo inoltre tolti diverse soddisfazioni. La migliore è stata quella in casa contro il Foggia, ma non dimentico neppure quella contro il Taranto. Partite che rimarranno storiche, per noi un motivo davvero di soddisfazione". 

Buono anche il bilancio personale, condito da 23 presenze:  "E' stata una stagione positiva anche sul piano personale, il mister ha riposo fiducia in me, lo ringrazio tanto. Ed ho fatto di tutto per guadagnarmi la sua fiducia. Mi sono trovato bene anche coi miei colleghi di reparto. Per me è stata un'annata di crescita, a livello individuale e non solo di squadra. Credo di aver ripagato tutti con buone soddisfazioni". 

Peccato solo per il Coronavirus: "Non ci voleva e non solo nel mondo del calcio, tra morti e contagiati. Quanto al futuro, non resta che accettare ciò che il domani ci riserverà. Ripartire con incognite sarà il problema più grande". 

Battuta finale che non poteva mancare su bomber Santoro, autentico trascinatore dei murgiani: "Poteva superare il record dell'anno scorso a livello realizzativo, ma ha disputato sicuramente una stagione da protagonista. Tutti siamo cresciuti in questo torneo. Merita la C per quanto ha fatto vedere a Gravina in questi anni". 

Sezione: GRAVINA / Data: Gio 21 maggio 2020 alle 19:00
Autore: Domenico Brandonisio
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