Eugenio Corini, tecnico del Lecce, in conferenza stampa fa il punto su quelli che sono i giocatori a sua disposizione e si sbilancia su quella che sarà la formazione titolare alla vigilia della sfida dello "Zini" contro la Cremonese

INDISPONIBILI - "Calderoni per il problema che ha avuto al polpaccio, speriamo di recuperarlo per la gara contro il Cosenza, Dermaku sta curando una fascite plantare, anche per Listkowski c'è qualche speranza per il prossimo impegno casalingo. Paganini ha dei fastidi muscolari e abbiamo preferito fermarlo. Mancosu dopo il Brescia ha lavorato in differenziato, ha una cicatrice che gli crea qualche fastidio. Tachtsidis ha riferito di avere un problema al polpaccio e non vogliamo rischiare. Yalcin è disponibile ma deve migliorare la sua condizione, la prossima settimana, che sarà lunga, sarà utile per migliorare il suo stato di forma".

MANCOSU E TACHTSIDIS - "Contro il Brescia si è trattato di un cambio tattico. I due gestivano questi fastidi, la serie di gare ravvicinate hanno acuito determinate situazioni".

CHI AL LORO POSTO - "Hjulmand ha giocato già al posto di Tachtsidis e ha dimostrato di essere affidabile. Come trequartista ha giocato già Henderson, non possiamo permetterci le tre punte".

GESTIONE RISULTATO - "Contro il Brescia stavamo gestendo, solo sull'ultima palla abbiamo sbagliato a non consolidare il possesso per stare più tempo nella loro metà campo. Su questo tipo di situazioni possiamo fare meglio".

CREMONESE - "E' un'ottima squadra, con il nuovo allenatore hanno cambiato atteggiamento tattico, hanno qualità e stanno facendo bene, come hanno dimostrato a Venezia. Abbiamo la consapevolezza che davanti a noi c'è un avversario in forma".

RODRIGUEZ - "Domani parte titolare, vediamo quanta continuità avrà. Quando è entrato dalla panchina ha fatto benissimo vediamo cosa accade dal primo minuto".

TURN OVER - "Generalmente ci saranno quattro o cinque cambi rispetto alla gara contro il Brescia soprattutto in mediana"

Sezione: Lecce / Data: Ven 12 febbraio 2021 alle 12:30
Autore: Antonio Bellacicco
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