Il presidente del Lecce ha parlato oggi alla Gazzetta del Mezzogiorno, mettendo in guardia tutti da facili entusiasmi a seguito della vittoria contro la Lazio.

In un'intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha commentato la vittoria di pochi giorni fa dei giallorossi sulla Lazio: “Avevo addosso tanta tensione che avevo quando la posta in palio ha grandissimo rilievo. Eravamo in vantaggio 2-1 contro uno dei complessi più forti del torneo, che è in lotta per lo scudetto e che non ci stava assolutamente a perdere. Sapevo che vincendo avremmo potuto imprimere una svolta ad un periodo delicato. Penso sia facile comprendere quale fosse il mio stato d’animo”. 

Il numero uno dei salentini avvisa comunque tutti: “Troppo spesso ci si dimentica che abbiamo bruciato le tappe. Nel giro di due stagioni abbiamo compiuto il doppio salto C-A. Ci sta, quindi, di sbagliare e pagare dazio in un campionato nel quale gli avversari non perdonano nulla. Questo gruppo, però, è pienamente in corsa per la salvezza, cosa che, storia del torneo alla mano, non è affatto scontata quando si tratta di compagini neopromosse. I giocatori meritavano una grande gioia come quella che hanno ottenuto contro la Lazio”.

Il Lecce si salverà? “Quattro punti di ritardo dalla Sampdoria - conclude Sticchi Damiani - possono essere tanti ma anche pochi. L’auspicio è quello di ampliare la bagarre perché avremmo maggiori possibilità di farcela. Ma dobbiamo battere innanzitutto noi stessi cercando di mettere punti in cascina”.

Sezione: Lecce / Data: Ven 10 luglio 2020 alle 20:00
Autore: Francesco Ippolito / Twitter: @fraccio
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