Il Taranto vola mentre il Casarano affonda: ora sono i rossoblù artefici del proprio destino

Eccolo, il vero "Tato" Diaz. Tre gol nelle ultime tre partite, tutti pesantissimi. Quattro nelle ultime cinque. Il pupillo di Laterza, dopo una partenza in sordina, sta ripagando la fiducia di un tecnico che lo ha fortemente voluto, individuandolo come obiettivo primario nel mercato di riparazione e andando a riprenderlo in Spagna. Una torsione di testa da centravanti vero su corner impeccabile di Marsili e 1-0: tanto basta per volare a +8 su un Casarano che, ancora una volta, prosegue il proprio cammino a passo lento e che perde anche la possibilità di volare in vetta al campionato pur vincendo le due gare da recuperare. Gara granitica in difesa del Taranto, contro un Gravina che si dimostra incapace di segnare.

Dicevamo del Casarano, che resta a secco di punti e gol, venendo scavalcato anche nella speciale classifica del miglior attacco dal Lavello, capace di rifilarne quattro al Sorrento e di prendere in classifica proprio i rossazzurri a quota 40 punti. Sotto accusa, per la squadra di Nevio Orlandi, un centrocampo compassato e una difesa che, come in questo caso, si fa tagliare in due da un filtrante che manda in porta Spano. Vince l’Altamura, con il minimo sforzo: un doppio 1-0 allo Iacovone e al D’Angelo, che adesso può davvero segnare la volata primo posto.