di Lecce-Como: si torna al modulo di partenza, Helgason titolare

In ogni stagione che si ricordi del Lecce, prima o dopo, arriva la partita delle partite. Il match che ogni tifoso vive con adrenalina, passione e attesa. La preparazione mentale parte dalla sera prima, con ore di insonnia a pensare e a prevedere quello che verrà. Un esercizio logorante per tutto il popolo giallorosso. Quella tipologia di partita è arrivata. Oggi, Lecce e Como si incontreranno al Via del Mare per obiettivi completamente diversi. I salentini si giocano una stagione, il tempo stringe e le occasioni per conquistare i punti salvezza stanno per terminare. I lombardi, invece, sono ormai salvi e verranno in Salento per consolidare una mentalità e un gioco caratteristico ed efficace. 

In settimana, si è parlato tanto della partita contro la Juventus. Di quello che poteva essere e non è stato, di quei minuti finali di orgoglio, degli episodi arbitrali e di tanto altro. Oggi, bisogna fare la conserva di tutti i bicchieri mezzi pieni della stagione. Raccogliere quanto di buono è stato fatto per riversarlo in campo in quei 90 minuti più recupero. Nessun alibi, nessuna recriminazione. Conta solo il campo e la prestazione. Il Via del Mare sarà un esplosione di passione, ci sarà il tutto esaurito. Una partita per ricucire un ambiente e una squadra, l’obiettivo è lì alla portata.

Mister Giampaolo ha potuto contare su tutta la rosa, al di fuori di Marchwinski e Gabi Jean infortunatosi al ginocchio in quel di Torino. Non prevediamo rivoluzioni così come accaduto contro la Juventus. La difesa tornerà a 4, nel modulo di base caratteristico del Lecce. Tornerà Guilbert sulla fascia destra così come Helgason a centrocampo. Dubbi permangono in avanti, in particolare, sull’esterno destro. Pierotti e N’Dri si giocano una maglia da titolare.

Le probabili formazioni:

LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Helgason; Pierotti, Krstovic, Tete Morente. All. Giampaolo

COMO (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Goldaniga, Kempf, Valle; Da Cunha, Caqueret; Strefezza, Nico Paz, Diao; Douvikas. All. Fabregas