Un gruppo che non smette di crederci, che ha fame e che si è costruito pezzo dopo pezzo, partendo dal basso. Il Cerignola si prepara a sfidare il Benevento per tenere viva la speranza del primo posto e Giuseppe Coccia, una delle anime dello spogliatoio gialloblù, racconta presente, passato e ambizione.
Giuseppe Coccia, innanzitutto come sta il Cerignola in vista della sfida contro il Benevento?
«Ci arriviamo bene, come sempre. Noi pensiamo gara dopo gara, a prescindere dal risultato dell’Avellino. Da inizio stagione conviviamo con questa pressione, quindi andiamo avanti step by step. Pensare agli altri non ci serve. Conta solo la nostra vittoria, poi il resto si vedrà».
A Cava si è rivista una squadra brillante. È d’accordo?
«Sì. Ce lo ha fatto notare anche il mister: le ultime trasferte non erano state all’altezza delle nostre prestazioni. A Cava invece siamo stati noi stessi, con sicurezza e umiltà».
Sincero: si aspettava una stagione così?
«No (sorride, ndr). Ci credevo, conoscevo la forza del gruppo. Ma se a inizio stagione mi avessero detto che saremmo arrivati secondi... sai cosa avrei risposto?»
Cosa?
«Magari arriviamo secondi (ride, ndr). Guardando com'è composto il girone, non pensavo a un percorso del genere. Far sognare la gente è bellissimo. E comunque vada, abbiamo fatto qualcosa di unico».
Lei ha vissuto tanti anni di Serie D. Che effetto fa oggi lottare per la B?
«L’ho vissuta a Foggia, Potenza, Manfredonia... mi sono preso il professionismo sul campo, vincendo. Dopo 8-9 anni di Serie C, conquistare la B sarebbe bellissimo. Quando te la guadagni sul campo è tutta un’altra cosa. Anzi, le dico di più...»
Prego.
«È qualcosa che ci accomuna come gruppo. In squadra siamo in tanti ad essere partiti dal basso. E questo fa la differenza: abbiamo fame, abbiamo voglia. Se non ce l’hai, oggi, è dura. Noi siamo così».
Lei è uno dei gregari di mister Raffaele. Anche lui, del resto, viene dal basso.
«Il mister ha lavorato tanto sulla testa. Ci ha trasmesso una mentalità vincente, quella di non mollare mai. Ci ha fatto sentire forti davvero. Non è facile passare da una vittoria all’altra restando lucidi. Lui ha reso normale ciò che in realtà è straordinario. Anche nelle sconfitte, come a Trapani, ha saputo tirar fuori qualcosa di buono. La mentalità, prima di tutto».
C’è qualcuno che l’ha sorpreso in questa stagione?
«Romano. È lui la sorpresa. Lo vedevamo in allenamento, ma in partita ha tirato fuori grande personalità. Sta facendo benissimo. Poi ci sono i soliti che nomino sempre: Capomaggio è cresciuto tanto, Tascione, Russo... ma la sorpresa è Romano, classe 2005».
Un’ultima battuta sul futuro: se il Cerignola arrivasse secondo, bisognerà riattaccare subito la spina per i playoff. È una difficoltà?
«Noi non pensiamo ai playoff. Per ora c’è solo il Benevento. Poi si vedrà. Ma se dovesse toccarci, dico che siamo maturi. Abbiamo ritrovato Cuppone, che è fondamentale. Se arriviamo secondi alla bagarre promozione, avremo un vantaggio da gestire. Ma finché c’è la matematica, noi crediamo ancora al primo posto».
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 23:15 Bari, il pensiero del club sul ritiro di Antenucci
- 21:33 Eccellenza, ecco dove si disputerà la finale playoff
- 21:21 Matera-Nocerina, interdizione per i tifosi ospiti
- 21:12 Fidelis Andria, Lamorte a Di Benedetto: "Mi ceda le sue quote"
- 18:55 Serie C, ufficializzate le date e gli orari dei playout
- 18:18 Matera, il comunicato della Curva Sud: "Pretendiamo un progetto serio"
- 17:23 Lecce piange Graziano Fiorita, simbolo di passione e appartenenza
- 17:00 Foggia, un titolare salta i playout: il perché
- 16:17 Ugento, un attaccante squalificato fino al 30 giugno 2027: il motivo
- 16:11 Matera, dalle difficoltà al quinto posto: ora si può
- 16:02 Nel ricordo di Graziano, stasera Ora Lecce su Antenna Sud
- 16:00 Programmazione Tv, mercoledi alle 23 Il Salotto del Calcio su Antenna Sud
- 15:11 Playoff Serie C/C: quando e contro chi entrano in gioco Monopoli e Cerignola
- 14:28 Brindisi, il sogno finisce a Manfredonia: è retrocessione in Eccellenza
- 13:37 Lecce, nessuna multa per la maglia bianca: arbitro e Procura non intervengono
- 11:02 Minacce e tentata aggressione in campo: scatta il DASPO per un dirigente del Mesagne Calcio
- 10:57 Capomaggio fa 100 con il Cerignola: “Obiettivo personale raggiunto. Ora testa ai playoff”
- 10:47 Bisceglie, Di Meo: “Orgoglioso della mia squadra, ripartiamo con cuore e ambizione”
- 09:49 Monopoli, Tavano: “Playoff? Vi spiego prima il nostro campionato”
- 20:15 Lega Serie A, Simonelli: “Per Atalanta-Lecce abbiamo fatto il massimo”
- 20:07 Lecce, l'ex Cuadrado su Fiorita: "Graziano era un grande uomo"
- 19:57 Serie B, definite le date dei playoff e playout : ecco quando si parte
- 18:34 Mondo Juniores, Di Cesare segue la finale playoff: ecco dove
- 17:36 Polimnia, Galano: "Gara difficile contro un avversario ostico"
- 17:22 L'ex Bari Antenucci saluta i tifosi della SPAL: dopo i playout il ritiro
- 17:07 Canosa, il ds Francavilla: "Vogliamo arrivare fino in fondo"
- 16:27 Lecce, Sticchi Damiani premiato come 'Miglior presidente della Lega Serie A'
- 16:22 Casarano, Filograna: "Di Bari ambizioso, vogliamo ripartire con lui"
- 15:37 Ex Virtus Francavilla, Ginestra vince il girone G con il Guidonia
- 14:52 Manfredonia, Cinque: "Meritavamo la vittoria per la prestazione mostrata in campo"
- 14:34 Foggia, Gentile: "Un pareggio da cui ripartire"
- 14:12 Quattro squadre per un posto ai playoff: tutte le possibili combinazioni
- 14:05 Gravina, Loseto: "Dedico la salvezza a Cosimo Martinelli e a tutti i nostri tifosi"
- 13:25 Fidelis Andria, Scaringella: "Bilancio finale? Molto positivo"
- 12:48 Lecce, maglia bianca e post-partita disertato: ecco cosa rischia
- 12:07 Playout Serie C/C: come funziona la corsa alla salvezza tra Foggia e Messina
- 11:50 Polimnia-Bisceglie 3-2: le dichiarazioni di Di Meo e Anaclerio dopo la semifinale
- 11:44 Galatina-Canosa 0-1: le parole di Mangialardi e Mancarella nel post gara
- 11:42 Eccellenza, playoff: Polimnia e Canosa si guadagnano la finale
- 11:14 Casarano, Di Bari: "Orgoglioso del gruppo. Futuro? Vi spiego"
- 11:12 Team Altamura, Di Donato: "Onorati del nostro percorso"
- 11:10 Nardó, De Sanzo: "Vittoria d’orgoglio, onorato di allenare questo gruppo"
- 09:27 Cerignola, Raffaele: “Ricarichiamoci per il 18 maggio, miglior stagione della storia”
- 23:21 Atalanta, Gasperini: "Inizio di partita toccante, siamo tutti colpiti da quanto accaduto"
- 22:39 Nel segno di Graziano, il Lecce si prende un punto in casa dell'Atalanta
- 22:25 Ugento, Oliva: "Cercheremo di disputare i playout in casa"
- 22:22 Ugento-Matera 1-4: poker dei lucani in terra salentina
- 22:15 Martina, Pizzulli: "Terzo posto meritatissimo"
- 22:13 Fidelis Andria-Martina 0-0: pari a reti bianche al 'Degli Ulivi'
- 22:11 Picerno-Foggia 0-0: il risultato condanna gli ospiti ai playout