Brambilla, Capuano, Zangla, Gentile, Zauri e ancora Gentile. La lista di allenatori del Foggia nella stagione 2024/25 è molto lunga. Dopo l’esonero di Zauri, tocca nuovamente al tecnico dell’Under 17 dirigere i rossoneri dalla panchina. Inoltre, contro il Picerno sarà l’ultima spiaggia per il Foggia per conquistare la salvezza diretta. “Dopo un esonero, la situazione non è mai bella”, ha dichiarato Antonio Gentile alla vigilia del match contro i lucani: “Appena sono arrivato, ho trovato un umore basso. I ragazzi sono reduci da sei sconfitte consecutive ed erano giù di morale. La reazione, però, è stata immediata. La squadra si sta allenando bene, stiamo cercando di gettare tutto alle spalle. Si respira un’aria di positività”.

Salvezza o baratro?: “Lavoro per il Foggia ormai da tanti anni. Non devo essere io l’eroe in questa situazione, ho grande responsabilità e ho accettato l’incarico perché amo il club. Non mi sentirei un eroe in caso di salvezza o l’uomo che ha fatto crollare a picco il club. Darò il massimo, così come i giocatori. Ci sono stati vari motivi che hanno portato a questa situazione. Ora siamo arrivati all’ultimo e dobbiamo attaccarci ad ogni aspetto per ottenere un risultato importante. A nessuno piace perdere, i ragazzi vogliono portare a termine una missione”.

Modifiche tattiche: “Sono arrivato martedì, non abbiamo una rosa molto folta attualmente e bisogna avere diverse strategie. Ho delle idee, tatticamente ho lavorato sul campo e le scelte saranno le mie. Vedremo domani quali saranno le soluzioni migliori”.

Indisponibili: “Contro il Picerno saranno assenti Mazzocco, Kiyine e lo squalificato Silvestro. Vi è poi il caso Vezzoni, il quale si è allenato ma si è fatto male”.

Ultimi risultati: “Quando perdi la terza partita consecutiva, è difficile risalire mentalmente. Sicuramente qualcosa è successo ma non so cosa. Quando inizi a perdere, i motivi sono molteplici. Ora, però, non dobbiamo piangerci addosso ma tirare fuori gli artigli. Non ci sono scuse o alternative, domani i ragazzi dovranno tirare fuori gli attributi e sicuramente lo faranno”.

Contatti con la proprietà?: “Non ho sentito nessuno della proprietà. Mi ha chiamato Bitetto martedì mattina e basta”.

Emozioni: “Sto vivendo queste ore in maniera intensa. C’è molto lavoro da fare, anche oltre i discorsi tecnici. L’ambiente deve condizionare tutto, ci sono persone accanto a me che mi stanno addosso e ho chiesto a tutti di darmi una mano, condizionando un ragazzo con un messaggio positivo. Provo diverse sensazioni. Devo essere cinico e focalizzarmi sulla partita di domani. Provo amore per questi colori, per la gente che tifa davvero il Foggia. Ritrovarsi in questa situazione fa arrabbiare ma cerco di trasmettere questa sensazione ai giocatori in campo”.

Picerno: “Non dobbiamo pensare alle altre squadre. Domani servirà una grande prestazione, a prescindere dagli altri risultati. Affronteremo una squadra molto organizzata, a mio avviso la compagine che gioca meglio in questo campionato. Il Picerno fa del possesso la propria filosofia e ha un tecnico molto bravo. Hanno preservato la filosofia di gioco e domani sarà una partita tosta perché i nostri avversari cercheranno di migliorare la classifica”.

Sezione: Serie C / Data: Sab 26 aprile 2025 alle 15:08
Autore: Lorenzo Ruggieri
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