L’attesa sta per terminare e il Foggia conoscerà il suo destino, almeno per quel che concerne il rettangolo verde: sabato pomeriggio si avvicina e insieme a esso si avvicina il ritorno dei playout contro il Messina. Si riparte dallo 0-0 maturato nello scorso weekend al San Filippo-Franco Scoglio, si riparte con i rossoneri aventi dalla propria due risultati su tre a disposizione in virtù del miglior piazzamento rispetto ai peloritani in regular season. Un vantaggio non da poco che però, se non interpretato in modo corretto, potrebbe anche tramutarsi in trappola.

La squadra di Gentile, giovane tecnico il cui avvento ha restituito quantomeno la solidità difensiva smarrita nelle ultime apparizioni della gestione Zauri, dovrà scendere in campo per vincere, senza fare troppi calcoli, anche perché dall’altra parte troverà un avversario senza nulla da perdere, reduce da una rincorsa importante e di conseguenza al centro di un momento psicologico migliore rispetto a quello dei satanelli. Legittimo dunque attendersi una formazione un po’ più offensiva rispetto a quella dell’andata, quantomeno dal primo minuto.

Nessuna variazione sul modulo di partenza che sarà ancora una volta il 3-5-2 ammirato nelle ultime uscite: tornerà a disposizione Camigliano, che ha scontato il suo turno di squalifica, ma il terzetto arretrato composto da Dutu, Parodi e Felicioli si è comportato egregiamente e potrebbe non essere toccato. A destra è vivo il ballottaggio tra Salines e Silvestro, a sinistra spazio a Zunno, mentre sulla fascia mediana sono da valutare le condizioni di Gala, uscito malconcio dalla sfida in terra siciliana: se non dovesse farcela, al fianco di Pazienza e Tascone, potrebbe scoccare l’ora di Mazzocco. La grande vera novità potrebbe, però, riguardare il tandem offensivo, lì dove dovrebbe ritrovare un posto dall’avvio Emmausso, con uno tra Touho e Sarr a completare il reparto. Fischio di inizio fissato per le ore 15:00, arbitro dell’incontro il signor Calzavara della sezione di Varese.

Sezione: Serie C / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 22:02 / Fonte: Scritto da Antonio Bellacicco
Autore: Leonardo Custodero
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