La partita contro il Messina giunge in un periodo complicato per il Foggia. Il disimpegno di Canonico e il conseguente mancato pagamento degli stipendi hanno incupito l’umore di una piazza già reduce da risultati deludenti: “La squadra ha preso malissimo il mancato pagamento degli stipendi”, ha ammesso il tecnico dei rossoneri Luciano Zauri alla vigilia del match contro i siciliani: “Siamo dei professionisti, facciamo il nostro lavoro ma i ragazzi sono in grande difficoltà. Si parla di pagare gli affitti, gli stipendi sono quelli di un lavoro normalissimo. Non sono venuto qui per un discorso economico ma è giusto che ci sia il corrispettivo perché i ragazzi devono affrontare le spese quotidiane. Non è giusto ma dobbiamo scindere il problema. Domani cercheremo di pensare solo al calcio e di vincere la partita. C’è stato un confronto con Canonico? No ma non è una novità”.

Dimissioni?: “Dopo la partita con la Casertana mi sono preso le mie responsabilità. A gennaio avrei voluto tenere tutti ma non è stato possibile. La squadra, però, aveva mantenuto una struttura funzionante, seppur con diversi valori. Dopo Caserta ho fatto un passo indietro con i ragazzi, ho parlato con loro e ci siamo assunti le nostre responsabilità. Avevo chiesto un appuntamento al presidente per parlare ma non sono stato ricevuto”.

Crotone: “Siamo consapevoli di aver fatto una prestazione diversa. Fermo restando il valore dell’avversario, per lunghi tratti ce la siamo giocata. Abbiamo commesso degli errori ma domani sarà una partita totalmente diversa. Dobbiamo vincere ma senza essere presuntuosi o paurosi. Affronteremo un avversario reduce da ottime prestazioni, sarà una gara ardua.

Messaggio ai tifosi: “Mi piacciono le piazze ambiziose perché sono come me. Fin da quando sono arrivato sognavo uno stadio pieno, abbiamo fatto cose buone finché abbiamo avuto un certo tipo di squadra. Siamo diventati qualcos’altro, nel momento in cui si fanno male due attaccanti sfido chiunque a trovare lo stesso modo per stare in campo. Ci siamo presi gli applausi e i fischi. La salvezza sarebbe potuta arrivare prima, con qualche problematica in meno avremmo potuto ambire ad altro. Ci siamo complicati la vita ma vincendo domani ci tireremo fuori da questa situazione. Abbiamo bisogno del sostegno del nostro pubblico, domani avremo bisogno di tutti e mi auguro che i tifosi ci diano una mano. In questo momento, chiedere sarebbe sbagliato. Dobbiamo dare qualcosa di diverso”.

Assenti: “Domani mancheranno lo squalificato Tascone, Mazzocco e Vezzoni. Quest’ultimo è stato messo fuori lista, avevo chiesto il reintegro ma non può essere utilizzato perché non in lista”.

Cambio modulo?: “Non credo che cambiare abbia molto senso. Abbiamo le nostre idee, ritrovando l’attaccante si è visto qualcosa anche la scorsa settimana. Abbiamo qualche centrocampista con caratteristiche diverse ma, a prescindere da chi scenderà in campo, domani faranno la differenza l’atteggiamento e la voglia”.

Messina: “Affronteremo una squadra che, esattamente come noi, dovrà vincere. Speriamo di avere qualcosa in più, sulla carta lo abbiamo ma dovremo dimostrarlo in campo. L’esonero del tecnico? Non conosco le dinamiche del Messina, dispiace per il tecnico perché forse dopo una sconfitta poteva avere un senso, ammesso che un esonero ce l’abbia”.

Il portiere: “Abbiamo sempre la massima fiducia in De Lucia. Se si sbaglia, i ragazzi sono i primi ad assumersi le responsabilità. Così come sbaglia il portiere commettono errori anche gli attaccanti. Soffermandoci sul singolo commetteremo degli errori. De Lucia e Perina si stanno giocando il posto fin da quando siamo arrivati, ha iniziato Pietro e ora sta giocando Victor. Dispiace perché quando si commettono degli errori si subiscono reti”.

Sezione: Serie C / Data: Ven 18 aprile 2025 alle 23:36
Autore: Lorenzo Ruggieri
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