Occasione persa e delusione in città, soprattutto tra chi ha al cuore le sorte del Gravina, amministrazione comunale inclusa. Questa l'aria che si respira nella città murgiana all'indomani dell'esclusione dello stadio 'Vicino' dal bando Sport e Periferie. L'idea, in principio, era (ed è) quella di dotare il principale campo sportivo della città di una copertura: essa sarebbe sorta nella tribuna difronte alla postazione stampa e che è occupata massicciamente dai sostenitori locali. In più vi sarebbero stati ulteriori e piccoli lavori di riqualificazione che avrebbero incluso anche nuove postazioni per la stampa. Lo stesso Comune aveva annunciato - in data 5 novembre 2020 - la propria partecipazione al bando ministeriale, con tanto di progetto esecutivo approvato. Ad un anno di distanza la doccia fredda. "La notizia - si legge nella nota dell'assessore alle politiche ambientali Dibattista - ha deluso enormemente le aspettative della pubblica amministrazione[...] Si fornisce immediato indirizzo a procedere nel brevissimo tempo possibile con risorse economiche del bilancio comunale, alla realizzazione dell'opera pubblica su richiamata, nel contempo, si chiede una immediata relazione tecnica per comprendere le ragioni dell'esclusione dal bando ministeriale con obiettività e competenza, tenendo conto che lo scrivente si attiverà di conseguenza". Il progetto sulla carta rimane, ma adesso si cerca un piano B per attuarlo.

Sezione: Serie D / Data: Gio 16 settembre 2021 alle 19:30
Autore: Domenico Brandonisio
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