E’ uno dei derby più sentiti del calcio pugliese e salentino, segno di un’antica rivalità. E dal punto di vista geografico, appena 34 chilometri le separano. Nardò e Casarano, dopo un mese di pausa, tornano in campo più agguerrite che mai per inseguire obiettivi diversi: salvezza per il toro, sogno Serie C per le serpi.

Diversi i precedenti dell’ultimo decennio. Sicuramente positivi gli ultimi due per i granata: 1-1 in campionato al ‘Giovanni Paolo II’ del 2 febbraio scorso, affermazione ai calci di rigore in Coppa Italia Serie D il 18 agosto scorso: risultato 4-3, contro ogni pronostico. Fu 1-1 anche l’11 gennaio 2015: a fine stagione il Nardò centrò la promozione in Serie D, arrivando secondo alle spalle della sola Virtus Francavilla. Stesso risultato anche nel 2011/12. Altro pareggio, ma per 0-0, nel 2010/11, mentre nell’Eccellenza 2008/09 a trionfare furono le serpi: 0-2, grazie alle reti di Bonaffini e Villa.

Altro giro, altra corsa: stavolta si ricomincia. Con la stessa grinta di sempre.  

Sezione: Serie D / Data: Gio 19 novembre 2020 alle 15:30
Autore: Domenico Brandonisio
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