Alla vigilia di Virtus Francavilla vs Heraclea, ha parlato il tecnico degli imperiali Tommaso Coletti. Le sue parole in conferenza stampa:

"Sarà una partita difficilissima. Ma al di là della classifica, è una squadra in fiducia, che viene da tre vittorie di fila. Hanno l’umore alto, noi non vinciamo da un po’ e serve una prestazione sopra le righe. Quello che abbiamo prodotto nelle ultime gare è tanto, ma non è bastato. Lasciamo stare il discorso fortuna o sfortuna, cerchiamo di curare i dettagli per fare di più. Serve una prova che trascini tutto lo stadio per prenderci ciò che meritiamo”.

Come mai il gol non arriva? È solo l’ultima giocata o una questione di qualità?
“Sicuramente arriviamo anche a un metro dalla porta, ma non riusciamo per errori nostri, portieri bravi. Sono le scelte individuali. Ma l’importante è arrivarci, poi continueremo a curare i dettagli. Cerchiamo sempre di mettere i calciatori nelle condizioni migliori per esprimere le proprie qualità. Parlerei più di gesti tecnici… Ad esempio quello di Tedesco contro il Martina o quello di Carretta col Fasano, ancora Ferrante la scorsa settimana. È un momento così, dobbiamo far girare gli episodi dalla nostra parte. Serve una partita spavalda e aggressiva. Giochiamo per vincere, no per non prenderle. Voglio coraggio dai miei”.

Come sta la squadra?
“Negro è out. Pinna e Rizzo sono a disposizione, hanno recuperato e vedremo. Anche Sorgente è a posto, torniamo a essere numericamente un po’ corposi. Mi spiace per Gonzalo, che stava facendo bene. Non mi fascio la testa, ci sono altri calciatori. Mi spiace sia un momento così, è normale non ci sia serenità o felicità da un punto di vista dei risultati. Siamo i primi che soffriamo, ma facciamo tutto ciò che è in nostro potere per dare la svolta. Siamo qui, lontano dalle famiglie, per lavorare. Speriamo le scelte siano quelle giuste. Noi lavoriamo sui principi, meno di strategia perché se l’avversario si mette in un altro modo è finita”.

Le hanno fatto piacere le parole del presidente Magrì, che di fatto ha rimarcato la fiducia nel gruppo e nello staff?
“Non posso che essere felice. Il presidente sicuramente non è felice del momento e lo capisco, mi dispiace tanto di questo momento. Con lui si è creato un bellissimo rapporto, è una persona che stimo tantissimo. Mi fa piacere veda quanto lavoriamo e quanto ci teniamo. È un discorso di etica umano. Io voglio fare carriera e crescere, come tutti. Sono content lo veda. Adesso, però, bisogna alzare l’asticella, il più velocemente possibile perché dobbiamo portare risultati. Si è sotto osservazione, è giusto così, però non mi pesa la pressione. So che sto facendo il massimo possibile per riportare la squadra al risultato”.

Sezione: Serie D / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 12:22 / Fonte: Dennis Magri
Autore: Leonardo Custodero
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