Scontro totale tra Aurelio De Laurentiis e Gabriele Gravina. I rapporti tra i due, non idilliaci in particolar modo dopo il caos sulle multiproprietà, sono mediaticamente esplosi in giornata. Ad avere la prima parola il presidente del Napoli, papà di Luigi patron del Bari: "Abbiamo la disgrazia dei politici italiani. Negli ultimi anni tutti i ministri dello sport o sottosegretari con delega allo sport hanno combinato solo disastri. Oggi abbiamo la Vezzali che è una olimpionica della scherma e sa tirare di fioretto anche in un ambiente dove era poco addotta e ci sta dando una mano - si legge su sportmediaset.it - Gravina in 3 anni e mezzo non ha fatto nulla, non possiamo aspettarci che faccia delle cose. Nei ruoli istituzionali calcistici ci sono persone che nella loro vita raramente hanno avuto a che vedere con il mondo del calcio. Gravina ha fatto una corsa dalla Serie D alla Serie B per poi ritornarsene in maniera fallimentare giù con il Castel di Sangro, ma in realtà questi signori non hanno mai frequentato una società di calcio contemporanea, quindi non ne conoscono i problemi, fanno finta di conoscerli ma in realtà non li possono nemmeno immaginare e capire".

Piccata e puntuale la replica del numero uno della Figc, affidata ad AdnKronos: "A differenza di quanto afferma De Laurentiis, mi concentro sulle cose da fare per il bene del calcio italiano. Da quando sono in Figc abbiamo raggiunto risultati importanti sia in campo che fuori. In qualità di presidente federale non posso accettare che si inveisca in maniera irrispettosa verso istituzioni quali Governo, Uefa e Figc. Lo invito a proporre qualcosa di serio e concreto per contribuire anche lui allo sviluppo del nostro mondo. Ma d'altronde, come diceva Totò ognuno ha la faccia che ha, ma qualche volta si esagera".

Sezione: Altre notizie / Data: Gio 26 maggio 2022 alle 15:00
Autore: Antonio Bellacicco
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