Dopo giorni, anzi settimane di attesa il primo tassello della stagione 2021/2022 è stato posto dal Bari di Luigi De Laurentiis che ha affidato il ruolo di direttore sportivo a Ciro Polito. Una trattativa durata diversi giorni ma che si è conclusa con la firma di un biennale che lega il dirigente ex Ascoli alla società biancorossa, con opzione per il terzo. Un investimento importante sull’ex portiere napoletano, infatti Ciro Polito- che nasce proprio nel capoluogo partenopeo il 12 aprile del 79- ha ricoperto il ruolo di portiere prima che di direttore, con diverse squadre tra cui Saleritana, Catania, Atalanta e Juve Stabia. Con quest’ultima, nella stagione 2015-16 ha lasciato il calcio giocato per ricoprire la figura di direttore dell’area tecnica. 

Nelle 4 stagioni- sempre con le vespe- ha collezionato due accessi ai playoff di Lega Pro per poi centrare, nel '18-'19, la promozione diretta in Serie B. Nella passata stagione. Arrivato a dicembre, ha condotto l'Ascoli ad una insperata salvezza in cadetteria. A lui il difficile compito di ricostruire la spina dorsale di una squadra che sembra totalmente disintegrata in questi ultimi mesi, liberarsi di alcuni contratti pesanti e non da Serie C e scegliere i giocatori, anzi gli uomini giusti per provare l’assalto alla Serie B. Sanguigno, determinato e deciso: questo è il ritratto che ne fanno da Ascoli e le impressioni che ha lasciato dopo alcune conferenze piccanti. Il primo tassello sarà l’allenatore e poi ci sarà da costruire, anzi da ricostruire sulle macerie di un fallimento, non solo tecnico.

Sezione: Bari / Data: Sab 12 giugno 2021 alle 18:30
Autore: Davide Abrescia
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