La Serie C ancora nel limbo: si riprenderà oppure no? I mugugni dei medici e dei presidenti non lasciano ben sperare. Ha provato a chiarire la situazione che riguarda i medici sociali. Il presidente della Federazione Medico Sportiva pugliese Domenico Accettura sulle colonne del Corriere dello Sport ha spiegato gli ostacoli evidenziati dalla categoria: "Il medico sociale è un professionista al soldo della società e quindi risponde al suo presidente secondo le direttive etiche e di comportamento professionale. Non so questo numero di sessanta quanto sia in effetti veritiero. Mi sono confrontato con alcuni colleghi che sono ben lontani dall’idea di aderire a scioperi o iniziative del genere. Il timore è quello della responsabilità dettata dai nuovi protocolli che l’Inail ha indicato come incidente sul lavoro. Il medico non può fare il custode di tutte le situazioni per fare rispettare le distanze in panchina o andare a casa di uno dei componenti dello staff. Un passo avanti è stato comunque ottenuto con l’autocertificazione".

Poi consiglia la ripresa immediata:"Infatti c’è da dire che adesso con l’estate stiamo avendo una nicchia favorevole che ad ottobre probabilmente non avremo se non arriva in tempo utile un vaccino o una cura. Quindi dobbiamo approfittarne, rimettere in gioco il calcio con le dovute attenzioni in questo periodo anche per programmare il prossimo campionato e l’attività fisica sportiva"

Sezione: Bari / Data: Dom 24 maggio 2020 alle 08:30
Autore: Davide Abrescia
vedi letture
Print