Alla vigilia della sfida con la Ternana, il tecnico del Bari Mignani ha parlato di mercato e dei nuovi arrivi: “Non è mai facile fare mercato oggi, arrivano sempre tutte all’ultimo giorno, atteso da quasi tutte le squadre. E non sempre riesci a fare quello che vorresti. Piano piano, al di là della problematica di Menez, su cui avevamo puntato, abbiamo una rosa competitiva e omogenea. Abbiamo almeno due calciatori per ruolo e in mezzo al campo ci sono più soluzioni. Siamo riusciti a fare quello che volevamo. Mercato? C’è sempre contatto diretto tra me e il direttore quando si fanno delle scelte. Non chiedetemi i dettagli delle operazioni. Ho detto che non chiedo niente? Sì, ma è normale che parlo con il mio direttore sportivo. Non posso chiedere un calciatore che magari non possiamo permetterci o magari non è in vendita. Ma è chiaro che parlo ogni giorno con il direttore. Non mi piace parlare di mercato, ma risponderò alle domande. Polito e De Laurentiis? Non si sono mai sottratti alle domande dei giornalisti”.

Sul modulo: “Ci siamo messi nelle condizioni di poter giocare con più moduli. Non è il modulo che fa la differenza, è l’interpretazione dei concetti su cui noi lavoriamo. A prescindere dal modulo abbiamo calciatori che ci permettono di interpretare quello che proviamo a proporre in campo. Sono arrivato qui con Ciro Polito, lui ha portato qui me. Abbiamo dimostrato in questi due anni di professionalità, impegno e di mettere sempre in campo squadre dignitose e degne. Lo dicono i risultati e le prestazioni”.

Sui nuovi arrivi: "Achik è un calciatore offensivo, che sa fare anche il quinto di centrocampo. E’ ancora in evoluzione, sa calciare bene e se dovessimo giocare con questo modulo potrebbe fare il trequartista o la seconda punta. Ci dà la possibilità di farci variare sistema di gioco. I nuovi? Sono tutti convocati, tranne Astrologo. Valuterò Di Cesare, abbiamo 2/3 calciatori con qualche problema".

Sezione: Bari / Data: Sab 02 settembre 2023 alle 20:50
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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