Bari, Nasti: "Tanto lavoro sporco per me, ma voglio anche segnare. Cittadella tosto"

Marco Nasti suona la carica. In vista del Cittadella si riparte dalla tanta voglia di fare: "Mi definisco generoso - ha detto - anche se mi manca il gol. Quella col Cittadella sarà un'altra partita difficile ma dove farò del mio meglio". 

Cosa manca per emergere? "Devo imparare ancora a gestirmi, è vero. A Cosenza non partivo titolare perché dovevo entrare nei meccanismi. Però ora cerco sempre di mettercela tutta e voglio provare a mettere in difficoltà il mister nelle scelte". 

Sulle caratteristiche: "Mi rispecchio nelle qualità di una pianta moderna, cerco di mettermi a disposizione dei miei compagni. Il nove come numero mi ha sempre portato fortuna e spero continui". 

Missione cercare di migliorarsi: "Sicuramente l'obiettivo di quest'anno è fare meglio di quanto si è fatto rispetto allo scorso anno. Pressioni e concorrenza? Nessun problema, tutto aiuta. Mi è sempre piaciuta la competizione. Cheddira l'ho conosciuto in ritiro e l'ho apprezzato. Ma anche io ho delle potenzialità". 

Piace l'intesa con Sibilli in queste prime uscite: "Siamo entrambi napoletani in qualche modo, aiuta questo ed anche il fatto di aver sviluppato un buon rapporto. Per il resto l'intesa è sicuramente positiva". 

Finora una sola rete in gare ufficiali: "Abbiamo fatto solo un gol, ma in partite molto difficili. Col Palermo è stata una partita di sacrificio, con la Cremonese è stata tosta e il Cittadella certamente non si può sottovalutare". 

Il sogno azzurro dopo l'under 20 rimane: "Giocare in nazionale è sempre una soddisfazione, ci sono tanti attaccanti forti. Voglio continuare a far bene anche per questo". 

Un attaccante che si dà da fare, ma che deve migliorare in prolificità: "Faccio troppo lavoro sporco, questo è vero. Devo essere più lucido in area di rigore. Quanto alla concorrenza tra attaccanti stranieri e italiani, penso che uno meriti possa comunque emergere. Bisogna farsi trovare pronti". 

Sulla forma: "Fisicamente sto bene, i compagni mi aiutano a gestire le emozioni in campo. Sto recuperando e mi sto allenando nel modo migliore. Punti personali di riferimento? Icardi".