Figuraccia evitata. Al 'San Nicola' il Bari barcolla, ma alla fine non molla, contro il Palermo: finisce infatti 2-2 la sfida contro i rosanero. Gara dominata dai siciliani, che però nel finale di gara accusano un notevole calo fisico e soprattutto l'inferiorità numerica, fattori che si sono rivelati determinati per i biancorossi per acciuffare il pari. Nel finale ci sarebbe anche un timido forcing alla ricerca dei tre punti, più con il cuore che con gli schemi. Ma sarebbe stato troppo per quello che in campo è stato offerto da parte degli uomini di Carrera. 

I biancorossi partono col 3-5-2 che diventa subito 3-4-3, con Marras che va a dare supporto alla coppia formata da Antenucci e Candellone. Prima occasione di marca siciliana al 7': colpo di testa di Rauti, si oppone Frattali. Poi squillo dei biancorossi con Antenucci, la cui conclusione dal limite non impensierisce troppo Pelagotti. Quindi salgono in cattedra i rosanero: ci prova prima De Rose al 27', ma è invece più fortunato l'ex Floriano al 31': ingenuità commessa in area ai danni di Kanouté e rigore. Dal dischetto il numero 7 rosanero spiazza Frattali e porta i suoi sullo 0-1. La musica sembra non cambiare neppure nella ripresa: dopo un bel tentativo dal limite al 50' di Marras che costringe al colpo di reni Pelagotti, il Palermo trova il raddoppio al 55'. Dalla sinistra una conclusione defilata di Santana sorprende Frattali, non proprio reattivo nella circostanza. Gara in salita per i galletti ed apparentemente compromessa. Ma la fortuna aiuta l'audace Mercurio: al 75' il baby centrocampista galletto trova la rete sfruttando un pallone vagante in area di rigore, calciando a botta sicura ma anche approfittando della deviazione in rete di un calciatore rosanero. I siciliani restano poi in dieci per l'infortunio di Almici: cambi esauriti, si prova a stringere i denti. E dopo che Marras all'89' manca la sfera di un nulla e quasi sulla linea, al 90' ci pensa Perrotta a salvare il Bari. L'ex Pescara si fionda su un cross dalla destra, perso completamente dalla difesa, e batte Pelagotti nel cuore dell'area di rigore. Un colpo che vale il 2-2, che tuttavia non serve nella lotta al terzo posto contro il Catanzaro. Ma solo a salvare (parzialmente) la faccia. Reazione rabbiosa e finale a parte, non giungono ancora segnali confortanti in ottica playoff. 

Sezione: Bari / Data: Dom 18 aprile 2021 alle 16:56
Autore: Domenico Brandonisio
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