Cade l'imbattibilità del Bari, a riuscire nell'intento è ancora il Parma: dopo la Coppa Italia il campionato. Anche se stavolta i biancorossi sfoggiano una prestazione dignitosa. La condizione della squadra sembra crescere così come l'inserimento dei nuovi. Ma in avanti manca ancora quella cattiveria sufficiente: bravo Nasti su Chichizola, ma i ducali danno più impressione di poter far male quando in progressione. Circa mille i baresi nel settore ospiti. 

LA DURA LEGGE DELL’EX. Mignani parte col 4-3-2-1, torna Maita dal 1', si vede anche Aramu. Riconfermato Koutsoupias: per lui niente gol ma tanta sostanza. Parte meglio il Parma, che mette subito in chiaro le sue intenzioni. Brividi dopo un minuto per via della rete annullata a Colak dopo una prima respinta su Partipilo: interviene il Var, è fuorigioco. Ma dopo una conclusione alta e a giro di Mihaila al 12’, i padroni di casa passano al 15’. Ci pensa proprio l’attaccante barese, che trova una parabola imprendibile per Brenno al termine di un uno-due rapido in prossimità dell’area di rigore con Mihaila. Accusato il colpo il Bari prova a rientrare in partita: il furore agonistico c’è ma non la necessaria cattiveria e forse qualità sotto porta. Volenteroso ma impreciso Nasti, che al 21’ e 23’ ci prova due volte di testa dai cross di Ricci e Dorval. Più interessante il tentativo di Aramu al 26’: l’ex Venezia tenta la girata dopo aver ricavato palla da Nasti ma Chichizola respinge. Poi di nuovo Parma pericoloso al 31’ con un tiro di Partipilo dalla distanza respinto da Brenno e poi al 34’ su una punizione potente e tagliente di Hernani di poco alta sopra la traversa.

NASTI CAPARBIO, MA NON BASTA. Ripresa che parte col colpo di scena: al 46' arriva l'immediato pareggio del Bari, basta un solo minuto: errato disimpegno di Chichizola, palla che sbatte sul corpo di Aramu che serve subito Nasti che con un bel pallonetto scavalca il portiere ducale. Un errore che costa caro. La gara si accende: al 56' la punizione di Mihaila sbatte sulla barriera, al 59' angolo per il Bari. Cross di Aramu, colpo di testa di Nasti ma questa volta il tentativo viene bloccato. Brivido al 69': combo velenosa tra Partipilo e Bernabè, ottimi i riflessi di Brenno che blocca praticamente da zero metri una palla velenosa. Girandola di cambi per Mignani: Diaw e Acampora dentro, con Zuzek, Benali e Morachioli. Ma la sostanza non cambia di molto. E se al 79' Sibilli tira fuori un tiro potente ma centrale, un minuto dopo il Parma punisce: azione rapidissima tra Estevez e Benedyczak, che in area brucia sul tempo Dorval e con un inserimento vincente buca la difesa biancorossa e batte Brenno. Reazione finale del Bari più di orgoglio che di pericolosità. Al 92' punizione di Aramu per la testa di Vicari. Porta mancata di poco, gli emiliani si salvano. E sono primi in classifica.

Sezione: Bari / Data: Mer 27 settembre 2023 alle 22:30
Autore: Domenico Brandonisio
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