Domenica scattano i playoff di Eccellenza. Momento topico della stagione del calcio dilettantistico.
Si affronteranno, per gli spareggi alti, Galatina e Canosa (seconda e quinta in classifica dietro al Barletta), Polignano e Bisceglie (terza e quarta).
Creata nel 1991 (la prima edizione pugliese la vince il Noci di Bellantuono, poi tocca al Maglie del giovanissimo direttore Pantaleo Corvino), l’Eccellenza vede introdurre i playoff nazionali due stagioni dopo. Alle spalle del San Severo di Tonino Venezia, ecco la Pro Italia Galatina guidata da Pippi Vantaggiato. Al pari dell’Ostuni (vince il Massafra) e del Barletta, i bianconerostellati non ce la fanno a salire nell’Interregionale.
In principio, non ci sono i playoff regionali. La seconda è direttamente ammessa al primo turno degli spareggi nazionali. Ed ecco una serie straordinaria per i colori pugliesi: Rutigliano (primo il grande Noicattaro di Sergio Notariale), poi ce la fa Barletta (trionfa a sorpresa l’Aradeo di Antonio Toma), quindi Manfredonia (Locorotondo), Brindisi, Manduria e Noicattaro (che cede al Trani di Notariale, ma conquista i playoff nella celebre “battaglia di Alcamo” con Nicola Ragno in panchina).
Dopo i kappaò di Ruvo e Ostuni, ce la fa il Brindisi dopo la estenuante cavalcata alle spalle del Monopoli dei record.
Giusto vent’anni fa, nel 2005 vengono introdotti i playoff “interni”. Una novità importante, che segna il segmento finale della stagione. A primavera del 2006 a vincere è il Barletta (ricordiamolo, la squadra detentrice del record di trionfi in Eccellenza, tre), il Fasano supera prima il Locorotondo, poi il Real Altamura. In ogni caso, i brindisini, il Cerignola (elimina Molfetta e Noci) e il Bisceglie (batte Lucera e Casarano) non ce la fanno nel triennio successivo al livello nazionale.
La Puglia torna grande per il triennio successivo. Salgono in Serie D Manfredonia (vince l’Eccellenza il San Severo), Andria (Gallipoli) e Nardò (Francavilla). Poi, dopo la bocciatura della Team Altamura nella sfida nazionale, un altro terzetto magico: la stessa Altamura al secondo tentativo, Omnia Bitonto e Brindisi nel 2019. Un passo indietro: nel 2009 l’Ostuni è terzo a 11 punti dal Liberty Bari, ma supera i cittadini nella finale degli spareggi dopo aver battuto il Copertino. L’anno dopo ce la fa il Trani che beffa ancora il Liberty, stavolta in versione molfettese.
Nel 2011, dopo le emozioni dello spareggio di Bitonto tra Cerignola e Martina, gli ofantini di Massimo Pizzulli sono battuti dal Bisceglie che in precedenza aveva eliminato Terlizzi. L’anno dopo la novità del Bisceglie del presidente Nicola Canonico che non prende parte ai playoff perché conquista la Coppa Italia a Roma superando lo Sporting Pisa. Cerignola vince gli spareggi a cui prendono parte Racale, Manfredonia e Corato.
Nel 2013 c’è ancora Cerignola, ma vince Manfredonia che ha ragione in finale del Terlizzi. Tocca all’Andria. La Fidelis cede al Gallipoli in campionato, ma l’11 maggio del 2014 batte 3-1 il Mola dopo aver superato la Libertas Molfetta.
Dieci anni fa, niente spareggi. Il Nardò accumula 7 punti sul Trani versione Soccer e lascia appiedati anche Casarano e Vieste. Un’altra novità nel 2016: Vieste troppo lontano dall’Altamura, Barletta che batte Casarano e murgiani che fanno 2-0 con Barletta. Bis dell’Altamura, finito terzo alla regular season, dietro il trionfante Cerignola: prima pareggia col Casarano, 2-2 in casa, poi impone la legge murgiana a Bitonto, il 7 maggio 2017.
Siamo in anni recenti, ormai. Ed ecco l’impresa dell’Omnia Bitonto di Francesco Rossiello. Quarto alle spalle del Fasano che vince il torneo, vince dapprima ad Avetrana e poi s’impone al Capozza contro un Casarano reduce dalla vittoria di misura sul Gallipoli. Niente spareggi l’anno successivo: Casarano mette tutti in fila: + 7 sul Brindisi, 2° a sua volta a +7 sulla Fortis Altamura. Al pari di Team Altamura e Omnia Bitonto, i biancazzurri vinceranno i playoff nazionali.
La pandemia spezza la stagione: vince Molfetta, Corato, nonostante gli 11 punti sull’Ugento, non può disputare i playoff.
Nel 2021, con il doppio girone del post-pandemia, i playoff raddoppiano e valgono il salto di categoria: a nord vince l’Audace Barletta (2-0 al Corato in finale) sfida la Virtus Matino (1-0 al De Cagna Otranto). I virtussini poi strapazzeranno 5-0 in finale gli audaci.
Nel 2022 si torna alla quasi normalità. Anche se i playoff non si disputano per l’overdose di distacco di Barletta su Corato (70 a 61) e di Martina su Sava (61 a 47). Sarà poi il Barletta, allo Iacovone, a guadagnare la D direttamente con il 4-2 ai supplementari, con i biancazzurri che saliranno in Quarta Serie attraverso il barrage nazionale.
Nel 2023 playoff solo a meridione con Gallipoli che supera in finale l’Ugento 3-0 e poi è sconfitto ai rigori Dl Manfredonia nello spareggio di Fasano il 21 maggio 2023.
L’anno scorso Bisceglie e Molfetta chiudono sullo 0-0 il primo livello dei playoff, mentre l’Ugento vola in finale con lo stesso Bisceglie battendo i nerazzurri 4-0 il 5 maggio.
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