Intervenuto durante Bordocampo, il Presidente del Foggia Nicola Canonico ha rilasciato delle dichiarazioni importanti - riportate da foggiagol.it -  sul futuro della sua squadra, sul rapporto con mister Zeman e sugli obiettivi a breve termine dei rossoneri.

CLASSIFICA - “Penso che oggi siamo contenti di dove la squadra si trova. Cercheremo di risalire la classifica il più possibile ma dipende anche dai risultati degli altri, anche se abbiamo uno scontro diretto con l’Avellino nell’ultima di campionato. È stata una settimana intensa in cui si è creato un falso problema. Abbiamo voluto far comprendere la nostra unione e dobbiamo pensare al campo. Sono dicerie che vengono messe in giro ma non esistono. Con mister Zeman non ci sono problemi. Bisogna avere la serenità e l’umiltà di raccontare le cose come sono realmente. Il calore dei tifosi deve però far rimanere con i piedi per terra perché un passo falso può sempre arrivare. Ho detto più volte che molte squadre del nostro girone non vorrebbero mai incontrare il Foggia in questo momento di forma".

PROSSIMI IMPEGNI - "Il nuovo cda si terrà martedì 5 aprile. Se pensiamo che sia una partita semplice con la Vibonese sbagliamo perché al momento non è ancora matematicamente retrocessa quindi faranno di tutto per fare bene. I ragazzi sanno che sarà una partita difficile e soprattutto fuori casa dobbiamo continuare a crescere. Massima umiltà e l’affronteremo come abbiamo fatto nelle gare precedenti".

ZEMAN E IL MERCATO - "Sono contento di aver portato Zeman a Foggia perché lo stimo molto. Nonostante ho ricevuto critiche perché dicono che è un allenatore finito. Parlare oggi dei risultati che sta portando a Foggia mi riempi di orgoglio. Per quanto riguarda Ferrante non dipenderà solo da noi perché abbiamo un riscatto che partirà da 400 mila euro però poi c’è un contro riscatto da parte della Ternana. Con Merola c’è un prestito secco e quindi parleremo con l’Empoli e vedremo le volontà del giocatore. Ho impiegato poco nello scegliere Zeman perché come ho firmato l’atto mi sono messo in macchina e sono andato a Roma da lui. Zeman nonostante la sua età è in grado di insegnare il calcio anche a molti suoi colleghi. Non abbiamo nessun motivo di dubitare nessuno dei due dell’altro. Stiamo già parlando della prossima stagione e poi se andrà in serie B cambierà il contratto. Il rapporto con Zeman e Pavone è buono anche se con lui ho avuto uno scossone perché sentivo una responsabilità che sento ancora. Credo nel progetto calcistico che stiamo facendo insieme. Illudere il tifoso foggiano sul puntare a vincere il campionato sarebbe stato offensivo verso di loro. Se qualcuno conosce Zeman sa bene che il primo anno deve lavorare con la squadra e non sale di categoria perché ha bisogno di tempo. Cuppone è una prima punta e temeva di fare la panchina a Ferrante e per questo motivo ha deciso di andare a Potenza che non è una piazza importante e grande come la nostra. È stata una scelta sua perché voleva giocare titolare dopo aver fatto la panchina a Cittadella".

OBIETTIVI FUTURI - "Stiamo con i piedi per terra e non pensiamo alla serie B quest’anno. Stiamo pensando di cercare strutture idonee per far lavorare Zeman con gli allenamenti. Zeman è una persona davvero eccezionale. Sicuramente nella prossima giornata in casa la tribuna est superiore sarà ultimata e aperta. Stiamo lavorando alle modifiche allo stadio con il comune. Vogliamo vedere lo Zaccheria pieno e penso che ce lo meritiamo dopo le critiche che abbiamo ricevuto nei mesi scorsi. I ragazzi suderanno la maglia fino alla fine. Vitali sarà uno degli acquisti che potrà dare tanto con la maglia del Foggia che è costato 350 mila euro. Ipotizzando in serie B non abbiamo bisogno di cordate per andare avanti economicamente perché chi conosce la mia società lo sa benissimo. Se Zeman rimane o no non dipende dagli acquisti dei calciatori. Media spettatori 5 mila spettatori quest’anno mentre nel prossimo anno speriamo di toccare 7 – 8 mila spettatori. Chi non ci sarà allo stadio il prossimo anno rimarrà deluso. Avremo una squadra giovane tranne Curcio e Turchetta il resto sono giovani. Il logo del Satanello non ci sarà sulla tribuna est perché non riescono a riprodurlo con i seggiolini ma è stato il comune a decidere non noi. Qualche errore c’è stato da parte mia perché ho un carattere forte avrei dovuto avere più pacatezza in qualche episodio ma sono sempre diretto nelle cose. Mi hanno entusiasmato tutti i calciatori in rosa. È un gioco di squadra quindi non c’è un singolo che fa vincere la squadra ma tutti i componenti. Quando vengono risaltate le individualità non si fa bene in una squadra. Personalmente all’inizio del campionato collocavo il Foggia nelle prime cinque squadre. Siamo ancora in corsa quindi è un risultato ancora fattibile. Mancano quattro giornate e dobbiamo giocarci i playoff al meglio. Ringrazio tutti i tifosi del Foggia dobbiamo stare con i piedi per terra. Non stiamo illudendo i tifosi, vediamo una squadra che cresce e fa un calcio bellissimo. I playoff sono un campionato a parte ma rimane la soddisfazione di aver fatto meglio dello scorso anno. Abbiamo una squadra con organico giovane e con 14 calciatori di nostra proprietà. Umiltà, serenità e voglia di fare le cose per bene. Sarà il campo a dire quello che stiamo facendo. Sto cercando di fare le cose per bene. Mi piace concludere con questa frase sui playoff: Non succede ma se succede!”.

Sezione: Foggia / Data: Ven 01 aprile 2022 alle 12:15
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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