Lecce, come scenderebbe in campo la squadra oggi?

Quattro amichevoli già fatte, sabato prossimo c'è l'Herrenveen in Olanda: il Lecce di Baroni inizia a prendere forma e lo fa già con qualche certezza. Fino a questo momento, però, le garanzie sembrano essere appena due, come concetti, con tre uomini. Partiamo dalle certezze: Hjulmand e Blin insieme a centrocampo, con un terzo uomo che sarà individuato tra Henderson, Majer (sembrava in vantaggio), Mancosu, Helgason, Bjorkengren. I due hanno già una buona intesa e non è un caso, il terzo si adatterà, o almeno così sembra. L'altra garanzia è Coda, che si è sbloccato contro il Vicenza in amichevole e che difficilmente entrerà mai in dubbio.

E poi? Gabriel era fuori dalle certezze perché è assodata, da tempo, quasi da sempre. Ergo: lui in porta, Bleve secondo. Vigorito andrà via e in amichevole non è mai stato neppure usato. Poi in difesa ad oggi Calabresi è il favorito sulla destra, Gallo sulla sinistra (ma Vera resta? Più no che sì, anche se in ritiro ha fatto molto bene e ha colpito Baroni). Al centro in quattro amichevoli utilizzate quattro coppie diverse. Impressioni di agosto, per ora: Lucioni e Tuia davanti a tutti, poi Bjarnason, ma quest'ultimo può diventare protagonista. E davanti, con Coda, Olivieri e Listkowski, che sembra in grande crescita per quanto provenga da un infortunio. Ma qui arriverà almeno un altro calciatore se non due. È l'unico reparto nel quale attendersi ancora un innesto che possa partire titolare nelle gerarchie di Baroni. Il mister ha le idee chiare. E allora non resta che lavorare su questi concetti, con poche garanzie ma tante idee.