Tra i sogni di gloria ed il gabbiano s'intromette...il covid. Dal 2020 al 2022, una storia simile e proprio sul più bello. Sperando non valga ancora una volta la legge del Gattopardo. Ossia tutto cambi (calciatori, persino l'allenatore) purché nulla cambi (incidenti di percorso sgraditi). Proprio quando il Monopoli andava forte: ieri sbancava Reggio Calabria, oggi Catania. Raggiungendo l'apice dell'entusiasmo. Se due anni fa il brusco risveglio arrivò via playoff contro la Ternana, questa volta il rischio  - come per tutte naturalmente - di far riprendere il campionato dopo un mese potrebbe cambiare diverse cose: sul piano motivazionale, di forma fisica e non solo. Insomma, come se si ricominciasse da zero. A fare la differenza? Un fattore determinante potrebbe essere rappresentato dalla quantità di contagi. Perché chi è fermo, chiaramente, viene penalizzato anche nella preparazione fisica degli allenamenti, risultando più attardato rispetto a chi è invece negativo. Alla ripresa, fissata per il prossimo 23 gennaio, il gabbiano dovrà affrontare qualcosa come nove partite nel giro di un mese: E con un calendario stravolto. 

Il tour de force partirebbe contro l'Avellino al Partenio, per poi proseguire con Virtus Francavilla (casa), Turris (casa), Picerno (fuori), Bari (casa), Campobasso (fuori), Foggia (casa), Messina e Juve Stabia (tutte e due fuori). Un mese intenso: per uscirne fuori al meglio mister Colombo dovrà lavorare molto sulla testa dei suoi ragazzi ed avere anche un pizzico di fortuna. Nelle stagioni importanti serve anche quella. 

Sezione: Monopoli / Data: Sab 08 gennaio 2022 alle 11:00
Autore: Domenico Brandonisio
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