Dopo Palermo, il Perugia. Ancora una prestazione  negativa, stavolta da salvare non c'è davvero nulla: primo tempo spento, secondo ricco ancor più di errori. Con un Perugia che si fa apprezzare maggiormente e riesce a capitalizzare le opportunità create. Se già prima di questo pomeriggio la situazione era critica - con tanti malumori per un mercato inesistente in entrata - adesso la crisi sembra tecnica. La sensazione è che anche l'ingresso di Cheddira (se fosse stato disponibile) avrebbe cambiato ben poco. Castori l'ha preparata bene, il Bari è stato ancora una volta spento. I 13mila sugli spalti non hanno gradito. 

LA GARA. Più Perugia che Bari già nel primo tempo, con maggiori occasioni create: nulla di eccezionale, ma il divario attuale in classifica non si sente affatto. Al 1' ci prova già Olivieri, ma Caprile è attento. Cosi come all'11', davanti ad un colpo di testa ravvicinato di Rosi. Poi si vede un po' il Bari: al 25' diagonale di Bellomo dagli sviluppi di un contropiede con assist di Bellomo, Gori intercetta la sfera senza alcuna difficoltà. Poi finale di frazione: al 43' ed al 45' doppio tentativo di Benedetti, forse il migliore in campo per voglia di proporsi. Primo tentativo alto sopra la traversa, secondo dalla distanza ma telefonato. Nella ripresa ancora Perugia: cross basso di Casasola per Olivieri al 50', tempestivo intervento ancora di Caprile. Al 60' sfiora il vantaggio anche Santoro: grave errore di Benedetti, ma il centrocampista manda a lato un rigore in movimento. Al 69' squillo del Bari, con contropiede sprecato malamente da Mallamo. Buona opportunità vanificata, gli umbri ringraziano e passano in vantaggio: al 75' Di Serio intercetta bene di testa il traversone di Casasola, beffati Dorval e Caprile per lo 0-1. Raddoppio al minuto 81': lancio di Rosi lungo per Di Serio che salta Vicari e batte ancora il portiere biancorosso. Finisce tra fischi e col coro "noi vogliamo un grande Bari". Un chiaro invito ad investire sul mercato, con tanti fischi. I primi della stagione. E su cui serve riflettere.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 28 gennaio 2023 alle 15:55
Autore: Domenico Brandonisio
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