Nicola Canonico ribadisce la sua posizione: il suo percorso alla guida del Foggia è terminato e non intende fare passi indietro. A due settimane dalle dimissioni ufficializzate il 31 marzo, l’ormai ex presidente è tornato sull’argomento in un’intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno, confermando la volontà di non onorare gli stipendi in scadenza e precisando che la gestione del club è ora affidata a un amministratore unico, Michele Bitetto.

“La mia esperienza con il Foggia si è conclusa. Non pagherò gli stipendi, non sono più il presidente”, ha dichiarato Canonico, che ha anche denunciato le gravi intimidazioni ricevute nel corso degli anni, ricordando indagini in corso della Direzione Distrettuale Antimafia.

Parole forti anche sulla situazione societaria: “Non regalo il club. Chiedo 6 milioni, debiti compresi. Ma non c’è nemmeno una proposta, nemmeno una trattativa in corso. L’imprenditoria locale sembra disinteressata al destino del Foggia.”

Sul campo, intanto, il club si avvia verso una penalizzazione a causa dei mancati pagamenti previsti entro il 16 aprile. “Gli emolumenti dei calciatori sono coperti da fideiussioni – ha aggiunto – ma io non ci sarò più. Lascio, anche a costo di rimetterci milioni”.

Sezione: Primo piano / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 14:05
Autore: Giovanni Scialpi
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