Bologna-Lecce 4 a 0. Non ci sarebbe da aggiungere altro. Oggi, i giallorossi non pervenuti. La squadra di mister D’Aversa davanti ad un settore ospiti gremito ha regalato una prestazione nulla. Peccato, perché quanto fatto vedere dimostra che la vittoria contro la Fiorentina è stata casuale. 

Pronti via e il Lecce è già sotto. Beukema al 5’, dopo un tocco di Zirkzee solo sul secondo palo, così come in ogni occasione da calcio da fermo per i giallorossi, mette in rete. Forse, l’unica flebile reazione dei salentini è avvenuta poco dopo con un colpo di testa di Almqvist e poi con un tiro a porta vuota di Krstovic. 

Dopodiché solo Bologna, solo Bologna e ancora solo Bologna. Orsolini decide di insegnare calcio. Gallo non pervenuto e il fantasista emiliano infila Falcone senza grossi problemi. 

Il secondo tempo è la fotocopia del primo. L’azione del terzo gol è uno spettacolo grazie anche ad una fase difensiva giallorossa da brividi. Calafiori riesce a ricevere solo e indisturbato a centrocampo, avanza fino al limite dell’area, servizio per Orsolini che, con un tiro a giro di prima, sigla un gol capolavoro. Attenzione perché il Lecce all’80’ rimane in superiorità grazie alla dipartita di Calafiori. Il Bologna aveva già finito le sostituzioni. Nonostante questo il Lecce prende il 4 a 0 grazie alla defezione di Baschirotto. Odgaard recupera palla e senza problemi trova il gol del risultato definitivo. 

Il Lecce è stato paurosamente assente. Si rifletta. 

Sezione: Primo piano / Data: Dom 11 febbraio 2024 alle 17:15
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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