Mister Gotti si presenta in sala stampa per commentare la vittoria contro il Verona. Ecco le sue dichiarazioni:

Quanto è importante per il morale: “C’è l’aspetto del morale che è molto importante. Questa serie di sconfitte dipesa anche dall aver incontrato squadre importanti. C’eravamo lasciati con il nostro stadio con una sconfitta bruttissima. Abbiamo fatto il chiodo schiaccia chiodo. Abbiamo serrato le fila contro il Napoli. Abbiamo concesso pochissimo solo una seconda palla da calcio da fermo”

Non siete riusciti a chiuderla: “Ti porti addosso delle paure. Si vedeva che i ragazzi non hanno giocato con leggerezza. Questi ci avrebbe consentito di chiuderla. In questo momento era fondamentale portare a casa i punti. Contenti nello gestire la palla e a non concedere nulla”

Su Dorgu: “Il suo livello lo vedono tutti. Ha provocato l’espulsione, ha avuto tre occasioni e ha giocato in più ruoli”

Sulla maturità in vista delle prossime gare: “Il campionato di serie A è questo. Il calendario è stato pesante. Due volte a Milano, contro la Fiorentina, Atalanta poi a Napoli. Adesso gioviamo dei tre punti e cerchiamo di costruire da qui”

Sulle occasioni fallite: “Il giro palla è stato legnoso perché ci sono tante paure. C’è il fatto che se loro non vengono a prenderti, le occasioni sono di meno. L’abbiamo portata in porto in saggezza”

È questa la formazione coperta che voleva? “Il concetto non è che bisogna essere coperti. Voglio equilibrio e solidità. Per arrivare a questo bisogna mettere in atto una serie di accortezze. Questo sistema di gioco ci sta servendo per migliorare la solidità. Fino alla fine sono stato indeciso. Ho avuto dubbi fino alla vigilia”

Il Lecce può essere quello dello scorso anno? “Avevamo detto dopo Napoli che Rafia mi era piaciuto per lettura e saggezza. Guilbert non sarebbe dovuto uscire in una situazione normale. Era l’unico ammonito e poi non si era allenato bene. Non volevo correre dei rischi così come anche Banda. Ho cercato la freschezza di chi è entrato. Devo ruotare tutta la rosa. Le linee strette erano una unione di intenti”

Ritiene azzeccati i cambi? “Su Guilbert non volevo prendere rischi. Non volevo mettere difensori. Ho messo Pierotti per dare energia e fisicità”

Sezione: Primo piano / Data: Mar 29 ottobre 2024 alle 21:02
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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