Monopoli si avvicina a quota 40 ma vede il secondo posto: non c'è solo Vazquez

Chi pensava che il Monopoli fosse (soprattutto) Vazquez farà bene a ripensare le proprie idee. Il Giugliano, per quanto in crisi di risultati nell'ultimo periodo, rimane un cliente scomodo in un campionato come quello di Serie C dove gli imprevisti sono dietro l'angolo. E invece la squadra di Colombo, vincendo e incassando la rete campana soltanto a tempo quasi scaduto, ha dimostrato di avere maturità: una squadra corale, che non dipende soltanto dai gol di Vazquez ma anche e soprattutto da una grande solidità: appena due sconfitte subite e soprattutto soltanto dieci reti incassate. Nemmeno il cosi forte e più continuo Benevento (a -5, peraltro battuto al Veneziani) ha fatto meglio. Negli altri gironi in termini di reti subite si è comportata allo stesso modo la Ternana (10) ed ha fatto meglio soltanto il Padova (8 gol incassati). 

Dati che fanno del Monopoli, soprattutto, una squadra completamente diversa rispetto a quella della passata stagione. Un plauso va fatto al lavoro della società ma soprattutto del suo allenatore, Colombo, capace di trovare una buona quadra e di poter contare su elementi che in C riescono a fare la differenza. Potrebbe sembrare facile e riduttivo, ma un elemento come Falzerano per questa categoria è più di un valore aggiunto. E se la forza operaia (ottima la gestione del pallone al De Cristofaro) viene prima dei singoli il resto è soltanto una piacevole conseguenza. E' naturalmente vietato abbassare la guardia o lasciarsi andare, ma essere consapevoli della propria forza non guasta mai. Ora l'obiettivo è raggiungere i quaranta punti velocemente e poi si vedrà.