Si è svolto presso la sede della struttura commissariale della Camera di Commercio l’incontro tra il Commissario Straordinario dei Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese e il neo presidente dell’SS Taranto, Vito Ladisa.

Diversi i temi affrontati nel corso del colloquio, che ha rappresentato un primo momento di confronto istituzionale tra le parti. Ecco le parole dei protagonisti rilasciate ai microfoni di Antenna Sud.

MASSIMO FERRARESE 

«Il Presidente del Taranto ha chiesto immediatamente aggiornamenti sul progetto riguardante il nuovo stadio, per comprendere come sarà realizzato e in quali tempi. L’obiettivo è dare certezze sulla prossima stagione: chi farà calcio a Taranto deve sapere già dall’anno prossimo in quale stadio giocherà la propria squadra

Accanto alla questione legata al commissariamento, è stato affrontato anche il tema della Fondazione per il Mediterraneo, già avviata e con l’obiettivo di sostenere iniziative legate al territorio. Come sapete sono il fondatore che ha costituito la Fondazione per il Mediterraneo e abbiamo discusso su ciò che dobbiamo cercare di realizzare insieme. 

Il percorso di collaborazione è già partito e nei prossimi giorni verrà approfondito con i tecnici della Fondazione e con quelli del gruppo Ladisa, al fine di sviluppare progetti comuni per lo sport e per la città».

Il Taranto potrà utilizzare lo Iacovone B per gli allenamenti?

«Per quanto ci riguarda, sì: possono tranquillamente utilizzarlo e noi siamo disponibili a questo. Oltre al campo B di Taranto, come sapete, abbiamo già investito in modo significativo per i Giochi del Mediterraneo, con strutture che potrà utilizzare anche il calcio tarantino, come quelle di Massafra, quindi ci sono tutte le condizioni per partire.

La speranza – anzi, la convinzione – è quella di completare i lavori dello stadio Iacovone entro giugno 2026. Sarà la vera casa dei tarantini. Lo avevamo annunciato e siamo abituati a mantenere la parola: avevamo detto che avremmo realizzato un grande stadio e lo stiamo realizzando.

Come fondatore della Fondazione per il Mediterraneo, avevo garantito che avremmo dato una mano a chi avesse scelto di investire qui a Taranto, soprattutto nel calcio. E lo stiamo facendo».

Agibilità Stadio "Italia" di Massafra

«Abbiamo realizzato questo investimento a Massafra per i Giochi del Mediterraneo. Contestualmente avevo chiesto al predecessore dell’attuale sindaca che i lavori fossero completati entro agosto di quest’anno, altrimenti si sarebbe slittato all’anno successivo. C’è stato qualche giorno di ritardo, ma entro i primi giorni di settembre l’impianto sarà pienamente utilizzabile nella sua capienza».

VITO LADISA

«Il risultato raggiunto oggi è significativo: c’è già un percorso avviato. In futuro si entrerà sempre di più sul piano della concretezza, valutando ciò che il calcio potrà fare per la Fondazione e, allo stesso modo, ciò che la Fondazione potrà fare per il calcio. È un riscontro positivo, direi di assoluta certezza, anche grazie al coinvolgimento delle persone impegnate in questo progetto.

Ora è necessario avviare una pianificazione a lungo termine, definendo con precisione la data di consegna, lo stato di avanzamento e anche la fase post-giochi. Per tutti è fondamentale programmare correttamente le tappe future».

Nuovo stadio "Erasmo Iacovone"

«In questa stagione abbiamo sicuramente un deficit, che però verrà risolto nel più breve tempo possibile entro la prossima annata. Si tratta di uno sforzo sostenibile e di un investimento che darà frutti nel tempo. La nuova struttura, già in fase di costruzione, non sarà utile soltanto al calcio, ma a tutti gli sport: rappresenterà una casa moderna, efficiente e in linea con le nuove normative.

È importante sottolineare il ruolo della Fondazione, che non sostiene soltanto il calcio ma anche discipline minori e maggiori, in linea con i nuovi orientamenti dell’attività agonistica. L’obiettivo è dare lustro a ciò che si sta concretamente realizzando, immaginando già un futuro efficace e sostenibile».

Il Taranto giocherà il 4 settembre?

«Abbiamo richiesto una deroga e, a mio avviso, se anche le due società saranno concordi, sarà possibile superare l’ostacolo legato all’incompatibilità della gestione tecnica dello stadio Spinazzola. Ogni giorno si presenta una nuova difficoltà, ma ogni gradino che affrontiamo ci permette di costruire qualcosa di importante».

Presentazione della squadra rinviata

«Il 29 avevamo promesso una presentazione della squadra post conferenza stampa. Rinvieremo, perché in questo momento dobbiamo concentrarci sulle attività primarie. Questo non significa che i tifosi debbano sentirsi abbandonati: semplicemente, vogliamo fare le cose con calma, puntellando ogni aspetto e presentando alla città una squadra completa, non a metà e senza garanzie.

Stiamo confermando ulteriori risorse e con la chiusura del mercato dei professionisti il 31 agosto, è giusto sfruttare questa settimana – questi dieci giorni – per un ulteriore stato di avanzamento della campagna calcistica.

Abbiamo lavorato duramente: ringrazio i miei collaboratori che, in appena dieci giorni, hanno dedicato anche 18 ore al giorno per costruire una società che investe nel settore giovanile e comincia a prendere impegni pluriennali. Non è merito mio, ma loro.

Sul mercato?

"Preferisco prima consolidare e fare i fatti senza dare false illusioni ai tifosi".

Sezione: Primo piano / Data: Lun 25 agosto 2025 alle 14:46
Autore: Anthony Carrano
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