Partenza tutta in salita per il Foggia, travolto per 6-0 al “Massimino” dal Catania nella prima giornata di campionato. Dopo l’esordio positivo in Coppa Italia Serie C contro il Siracusa, che aveva regalato il pass per il secondo turno contro il Crotone, i rossoneri hanno vissuto un brusco ritorno alla realtà contro una formazione etnea già proiettata a recitare un ruolo da protagonista nel Girone C.

Al termine del match è stato il direttore sportivo Carlo Musa a prendere la parola, facendo chiarezza sul momento vissuto dal club:
“Sicuramente dall’esterno sta passando un messaggio un po’ catastrofico, poi dopo la prestazione di stasera può anche essere accentuato. Il discorso delle maglie è stato spiegato: siamo partiti molto in ritardo dopo quello che è accaduto l’anno scorso e quindi nei contratti di fornitura del materiale la maglia ufficiale non era ancora pronta”.

Lo stesso Musa ha sottolineato la necessità di intervenire sul mercato nell’ultima settimana utile:
“Al di là di questo, ci aspetta l’ultima settimana di mercato per correre ai ripari come società, fare il massimo e migliorare questa squadra andandola a completare. Sapevamo che la rosa non era ancora completa e che ci sono tanti ragazzi della Primavera aggregati in questa prima fase, ma ci auguriamo di sistemare la squadra nell’ultima settimana di mercato”.

Nonostante i dubbi esterni sulla stabilità economica del club, il ds ha voluto rassicurare l’ambiente:
“Per quello che so io, per il rapporto che ho con la proprietà, la disponibilità economica non manca. Non ci sono assolutamente problemi economici, abbiamo tutti a disposizione. Siamo venuti a Catania in aereo ed è stato organizzato tutto nei minimi dettagli. Le difficoltà nel mercato sono dovute a quello che è accaduto l’anno scorso, dal mancato pagamento di stipendi per una denuncia importante. Questo ci ha portato ad alcuni rallentamenti e stiamo cercando di pulire la nostra immagine”.

Musa ha poi commentato la pesante sconfitta subita a Catania:
“Sono venuto a parlare io perché è giusto che la società ci metta la faccia dopo questa partita e al termine di un mese dove, dopo la prima conferenza, non abbiamo parlato. Purtroppo la prestazione di questa sera e il risultato finale ci condannano molto, davanti a una squadra importante e che sicuramente farà un campionato di vertice. Personalmente però, per quello che ho visto sulla mia pelle, le disponibilità economiche le abbiamo: non c’è nessun problema economico, è tutto in regola”.

Infine, il ds ha evidenziato i motivi del ritardo nella preparazione rispetto alle dirette concorrenti:
“Siamo partiti tardi anche con le attività. Abbiamo iniziato il ritiro il 24 luglio, a differenza di molte altre società che hanno iniziato prima. Quello che è accaduto nella parte finale dell’anno scorso, con tutta la comunicazione esterna e quelle informazioni che escono su Foggia, non ci hanno aiutato. Siamo arrivati nell’ultima parte di mercato in cui abbiamo tante trattative in piedi e dovremo completare assolutamente questa squadra”.

Sezione: Serie C / Data: Lun 25 agosto 2025 alle 12:12
Autore: Giovanni Scialpi
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