Nikola Krstovic è probabilmente l’unica vera nota lieta della stagione 24/25 del Lecce. O comunque, una delle poche. Quello messo a segno a Verona è stato il gol numero 11 del centravanti montenegrino in campionato, il dodicesimo in stagione tenendo anche conto della Coppa Italia. E pensare che ha lavorato a parte per l’intera settimana, aggregandosi in gruppo solo per la rifinitura della vigilia. Basta probabilmente questo per comprendere l’importanza in rosa del attaccante classe 2000.

In qualunque altra squadra, un calciatore reduce da quel problema di natura muscolare avrebbe riposato, o quantomeno non sarebbe sceso in campo dal primo minuto, contribuendo semmai a gara in corso. Ma Giampaolo non può essere biasimato: tenendo anche conto degli assist,Krstovic ha partecipato al 56% dei gol realizzati dal Lecce in campionato, ritagliandosi uno spazio degno di nota nella classifica marcatori a due giornate dalla fine. In termini di marcature ha fatto meglio di calciatori del calibro di Leao, Dybala, Castellanos, Vlahovic, Yildiz e Piccoli, tanto per citarne alcuni.

Al Lecce in Serie A un attaccante così prolifico mancava dai tempi di Tiribocchi, Di Michele e Lapadula. Centravanti cui contributo non bastò per mantenere la categoria in nessuno dei tre casi. Il Lecce formato 24/25 è totalmente sulle spalle di Nikola Krstovic, che anche contro Torino e Lazio proverà a farsi peso dell’intero reparto d’attacco, quantomeno sotto il punto di vista prettamente realizzativo.

Sezione: Serie A / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 22:01 / Fonte: Scritto da Alessandro Zanzico
Autore: Leonardo Custodero
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